Bellano, campione paralimpico
investito sul tandem
Stefano Meroni, ciclista ipovedente e pluripremiato, era sul mezzo con il padre Carlo che lo allena
Nell’impatto il genitore di 64 anni ha avuto la peggio, si trova in gravi condizioni all’ospedale di Varese
Mancava un quarto d’ora alle undici di questa mattina quando, a Bellano, un’auto ha travolto un tandem in sella al quale si trovavano Carlo e Stefano Meroni, padre e figlio residenti a Lurago d’Erba. Quest’ultimo ipovedente, campione paralimpico proprio di tandem, che solo che lo scorso 11 aprile, ha conquistato il primo posto ai Campionati Italiani in linea, insieme al pilota Piergiacomo Marcolina.
La caduta
I due ciclisti, rispettivamente di 64 e 34 anni, sono finiti rovinosamente a terra. Ad avere la peggio è stato il più anziano dei due che ha riportato un grave trauma cranico e facciale ed è stato elitrasportato all’ospedale di circolo di Varese, in codice rosso. Meno preoccupanti le condizioni del figlio che nella caduta ha riportato un trauma a una spalla e varie contusioni. Per lui è stato disposto il trasferimento all’ospedale di Lecco, a bordo di un’ambulanza del Soccorso Bellanese.
L’incidente è avvenuto all’incrocio fra la Strada provinciale 72 e la Sp62 per la Valsassina, punto cruciale della viabilità locale. La dinamica dei fatti è ancora al vaglio della Polizia stradale, ma di certo c’è che l’auto - una Volkswagen Passat, di colore grigio scuro - che proveniva dal centro di Bellano, stava effettuando la svolta a sinistra per imboccare la Sp62 (in quel tratto indicata dalla toponomastica comunale come via per Taceno) quando si è scontrata violentemente con il tandem. Nell’impatto la bicicletta ha perso la ruota anteriore, che è rimasta incastrata sul parabrezza frantumato della vettura, il tandem distrutto è finito a terra, nel bel mezzo della strada, proprio davanti al bar Roma e il negozio di frutta.
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