Autovelox sulla Ss36, da lunedì si parte
La Stradale punta sulla formula roulette
Gli automobilisti non sapranno quali dispositivi sono in funzione e quali invece no
Quattro autovelox pronti ad accendersi e a multare. Da lunedì la polizia stradale accenderà i quattro “leggi velocità”: funzioneranno con la formula roulette, ovvero in maniera casuale.
Sono quattro le colonnine posizionate lungo la strada statale 36 da Mandello a Colico: due in direzione nord e due in direzione sud.
I dispositivi saranno tarati a 94,5 chilometri orari ovvero il 5% in più del limite di legge che sulla statale 36 è di 90 chilometri all’ora.
Un dispositivo è posizionato all’altezza del distributore Eni a Mandello verso Bellano, uno in direzione Colico nord, un altro in direzione Colico sud, e uno tra Lierna e Mandello qualche chilometro prima dell’area di servizio.
«Dalla prossima settimana attiveremo gli autovelox - conferma il comandante della polizia stradale Mauro Livolsi - il nostro obiettivo non è quello di fare cassa, ma quello di incrementare il livello di sicurezza. Gli autovelox, almeno due contemporaneamente, saranno accesi random, ovvero in modo casuale».
Funzioneranno per più ore al giorno, ma non tutti in contemporanea. Gli automobilisti, quindi, non avranno riferimenti: non sapranno mai se quell’autovelox è in funzione oppure no. Di conseguenza, sarà giocoforza alleggerire l’acceleratore del peso del piede.
Lo scorso anno Anas aveva dato il via ai lavori per posizionarli, poi si erano verificati alcuni ritardi che ne hanno impedito l’attivazione fino a ora.
I limiti di velocità sulla strada Statale 36 erano stati modificati nell’estate del 2016 dall’Anas, passando dai 100 chilometri all’ora, a 90 chilometri all’ora, nel tratto di statale da Cinisello Balsamo al trivio di Fuentes in zona Colico. I limiti erano scesi considerate le scarse condizioni dell’asfalto, con tratti considerati pericolosi.
E così Anas, invece che sistemare la strada, ha scelto di abbassare la velocità e di posizionare gli autovelox, raccogliendo le critiche e le proteste di tanti automobilisti, che già hanno chiesto più volte di garantire la sicurezza con nuovo asfalto.
Le sanzioni per i trasgressori toccano anche i 159 euro se si supera di 10 chilometri il limite, e salgono poi ad un massimo di 639 euro (con la decurtazione di tre punti dalla patente) per chi supera fino a 40 chilometri il limite.
Tra i 41 e i 60 chilometri di velocità in più rispetto ai 90 consentiti, il salasso oscilla tra i 500 e i 2.000 euro, oltre alla decurtazione di sei punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
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