Autovelox, in due mesi 400 foto e 49 multe
Mandello, bilancio parziale della polizia stradale sulle sanzioni legate ai controlli della velocità sulla 36. Le contravvenzioni riguardano solo le prime due verifiche. E’ probabile che ne arriveranno molte altre.
Quarantanove sanzioni già notificate, e tante altre che verranno spedite nelle prossime settimane. Questo il primo bilancio dei quattro autovelox accesi dal 19 marzo lungo la strada statale 36, da Mandello a Colico. Nel corso di due mesi sono stati messi in funzione dodici volte, e dei quattro ne è stato acceso solo uno alla volta, con turnazione casuale.
Nelle prime due verifiche sono state quattrocento le immagini scattate ad altrettanti mezzi in corsa, e di questi quarantanove hanno superato il limite consentito sul tratto. I quattro autovelox sono tarati sui 90 chilometri all’ora, con un margine di tolleranza del 10% invece che quello minimo per legge del 5%. La sanzione scatta perciò quando si raggiunge la velocità tra i 99 e i 100 chilometri all’ora. Decisione che è stata presa in quanto i quattro leggi velocità hanno soprattutto la funzione di sicurezza e non di sanzionare ad ogni costo.
Due le colonnine in direzione nord: un dispositivo è posizionato all’altezza del distributore Eni a Mandello verso Bellano, uno in direzione Colico nord all’altezza di Piona. In direzione sud un dispositivo è a Colico sud, e uno dopo l’uscita dalla galleria di Lierna, qualche chilometro prima del distributore Eni.
I dati relativi alle multe sono stati rilevati dall’ufficio contravvenzione della polizia stradale, il cui comandante Mauro Livolsi, è attualmente impegnato a garantire la sicurezza dei ciclisti al Giro d’Italia. Accanto alle verifiche con l’autovelox continuano i pattugliamenti con verifica dei documenti dei mezzi. Le quarantanove sanzioni sono state elevate per lo più per aver superato il limite di 10 chilometri orari, e poche per aver superato addirittura di 40 chilometri e più il limite.
Le sanzioni possono arrivare fino a 159 euro se si supera di 10 chilometri la velocità consentita; salgono poi ad un massimo di 639 euro, e la decurtazione di tre punti dalla patente per chi supera fino a 40 chilometri il limite. Tra i 41 e i 60 chilometri di velocità in più rispetto al limite orario, si paga una sanzione da 500 a 2 mila euro, oltre alla decurtazione di sei punti sulla patente, e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Oltre ai quattro autovelox lungo il tratto da Mandello a Colico, sulla strada statale 36, ci sono l’autovelox mobile a Nibionno e quello di Giussano, e i due autovelox fissi a Cinisello e a Milano in viale Fulvio Testi.
A Giussano in media vengono fatte 2 mila multe all’anno, mentre a Nibionno nel 2017 sono state invece elevate 3.242 multe. Sul tratto tra Mandello e Colico, in entrambe le direzioni, sono già state notificate quarantanove multe, al momento non è ancora possibile sapere quante sono le sanzioni complessive delle dodici verifiche effettuate.
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