Ammazzò l’amica. Nuova perizia su Casula, per dire se è pericoloso
Udienza davanti al Gup per il ragazzo che nel 2014 a Grosotto uccise Veronica Balsamo e ferì Gianmario Lucchini, riducendolo a un vegetale
Serve una nuova perizia per stabilire se Emanuele Casula, il ragazzo - classe 1996 - che il 23 agosto del 2014 uccise la ventitreenne Veronica Balsamo - è socialmente pericoloso e se dovrà quindi essere sottoposto a una misura di sicurezza quando lascerà il carcere di Bollate dove sta scontando la condanna a vent’anni di reclusione. Così ha stabilito il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sondrio, Barbara Licitra, al termine di un’udienza durata oltre quattro ore. Il prossimo 7 dicembre il gup conferirà l’incarico per una nuova perizia al dottor Giuseppe Giunta, psichiatra e direttore del centro Psicosociale di Bellano, già consulente del giudice in primo grado. Nel confermare la condanna di primo grado a vent’anni di reclusione (in realtà già tra una decina d’anni Casula potrebbe iniziare a godere di permessi e uscire dal carcere) la Cassazione aveva ordinato al Tribunale di Sondrio di stabilire se serva una misura di sicurezza quando Casula tornerà libero.
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