Altolà al lungolago di Olcio

«Progetto da correggere»

Mandello, la Sovraintendenza ha chiesto

di apportare alcune modifiche

Mandello

La Sovraintendenza tira il freno. E la riqualificazione del lungolago di Olcio rallenta.

Un brusco stop al progetto, bocciato in alcune parti. E ieri mattina la versione riveduta e corretta è stata portata direttamente agli uffici milanesi.

«La Sovraintendenza è un organismo dove il bello è soggettivo, e dove basta un nulla a rallentare i progetti - chiosa Luigi Lusardi, presidente dell’autorità di bacino, per nulla convinto degli appunti che sono stati mossi al piano originario - Nei mesi scorsi avevamo avuto un colloquio preliminare dove era stato esposto il progetto che era piaciuto. Poi, quando è passato al vaglio per il via libera, è stato bloccato a causa di alcuni piccoli dettagli da sistemare».

Il progetto rivisto e corretto è ora sul tavolo della Sovraintendenza «e ci auguriamo - prosegue Lusardi - che arrivi il parere positivo al più presto».

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