Allarme truffe telefoniche a Mandello e Abbadia

Truffe telefoniche a Mandello ed Abbadia. La tattica è sempre quella dell’incidente ad un parente, dal figlio al nipote, che per evitare di finire in carcere necessita di soldi, ma vanno bene anche gioielli. E c’è pure chi ci casca ma poi fa finta di nulla, perché oltre all’essere stato derubato, spesso di oggetti che sono dei cari ricordi, subentra la vergogna.

A lanciare l’allarme è Igor Amadori, consigliere comunale di maggioranza a Mandello e referente di Fratelli d’Italia: «Nelle ultime settimane ci sono stati più casi. Sia a Mandello che ad Abbadia sono arrivate delle telefonate sul fisso, con la solita storia di un familiare che è in ospedale o trattenuto dalle forze dell’ordine che lo stanno portando in prigione, e ci vogliono soldi per l’avvocato. Purtroppo gli anziani sono fragili e si spaventano. Invitiamo tutti a fare molta attenzione».

Amadori sta cercando di far passare il messaggio chiedendo a «figli e nipoti di spiegare con calma, anche più volte a genitori anziani e nonni le tattiche dei truffatori. Bisogna parlarne e parlarne a casa perché il problema è serio». Ogni volta che si riceve una telefonata che annuncia incidenti si devono fare controlli, chiamando proprio il parente che sarebbe stato coinvolto per accertarsi della verità. Truffatori che vanno a colpo sicuro visto che nei giorni precedenti la truffa prendono informazioni sugli spostamenti dei vari componenti della famiglia.