Albergo e centro congressi
dentro il vecchio cotonificio
Bellano, Rusconi sogna un hotel di alta qualità con almeno 120 posti letto
Anche il sito del Comune punta sul turismo: informazioni in sette lingue
Da opificio a centro di riferimento dello sviluppo turistico e culturale. Al centro, il Comune di Bellano e il suo brand di “Paese degli artisti”.
Questo il destino sognato dall’amministrazione cittadina per l’ex Cotonificio Cantoni, monumento dell’archeologia industriale da una parte, e palla al piede urbanistica dall’altra, a causa della sua mole che occupa ben 17.500 metri quadrati.
Il sogno si intreccia con il bando regionale AttrAct che ha messo in vetrina l’area alla ricerca di investitori e finanziato i primi interventi per migliorare l’approccio alla struttura.
«All’interno dell’area – spiega il primo cittadini bellanese Antonio Rusconi – può essere individuata qualsiasi destinazione, partendo però da due punti fermi. Puntiamo ad avere una ricettività di qualità, con tutti i crismi che richiede, con almeno 120 posti letto. Un albergo che sia al servizio di tutta la provincia, vista la carenza che c’è su tutta la sponda orientale. Il secondo punto è uno spazio per eventi espositivi e congressuali legati allo sviluppo in senso turistico, culturale, artistico e storico, legato a “Bellano paese degli artisti”. Sulle altre parti attività commerciali o industriali, vanno benissimo. C’è la possibilità di una pluralità di interventi».
Non meno importante nel bando è il rilancio del portale turistico del Comune che verrà potenziato e divulgato in sette lingue, contro le due attuali (italiano ed inglese) inserendo anche il cinese, l’arabo, il russo e lo spagnolo.
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