Addio a Rosalba Riva
una vita per gli altri
Per decenni è stata volontaria delle carceri femminili Ha fondato laboratori Ultimamente al don Guanella, oggi pomeriggio i funerali
Ha dedicato la sua vita agli altri. Oggi pomeriggio, nella chiesa di San Lorenzo le esequie di Rosalba Riva, 80 anni, per decenni volontaria al carcere femminile di San Vittore dove aveva dato il via a dei laboratori di cucito, lavoro a maglia e bigiotteria.
Poi completata quell’esperienza era approdata al don Guanella di Lecco, dove era sempre pronta a dare una mano nelle attività dei ragazzi.
«Rosalba Riva era una persona eccezionale - dice il parroco don Vittorio Bianchi - era sempre disponibile, stavamo organizzando una mostra di collane realizzate nei suoi laboratori per il mese di dicembre. Era molto impegnata nelle attività al don Guanella. Era molto attiva e si dava tanto da fare».
Ottant’anni portati bene, poi nei giorni scorsi un improvviso malore e il ricovero in ospedale. Per lei purtroppo non c’è stato più nulla da fare. La notizia della sua scomparsa ha lasciato i più senza parole.
Aveva iniziato la sua attività nei decenni scorsi con le donne carcerate, organizzando dei laboratori dive insegnava loro un mestiere. Insegnava a lavorare a maglia a cucire, a confezionare abiti, poi erano nate le collane.
«Per lei gli ultimi erano i primi. Per lei era importate cercare di dare un futuro, insegnando un lavoro alle ragazze e donne del carcere. E molte grazie a lei hanno recuperato la loro vita. Era instancabile, sempre attiva. Al don Guanella le volevano tutti bene e lei voleva bene a tutti» è il pensiero di chi l’ha conosciuta.
Rosalba Riva, lascia i figli Anna e Giorgio, i nipoti Sebastiano, Lorenzo, Davide e Marco, e tutti i suoi cari. I familiari l’hanno voluta ricordare con “quelli che abbiamo amato non sono persi, perché essi vivono nel nostro cuore”. E il ricordo di Rosalba Riva resterà nel cuore di tanti.
Quanto all’esposizione di collane in programma per inizio dicembre nei prossimi giorni gli organizzatori, con la famiglia, decideranno se proporla o meno. Potrebbe essere un modo per ricordare il suo grande impegno.
Come ultima richiesta quella di non inviare fiori ma di devolvere eventuali offerte all’opera don Guanella di Lecco.n P.San.
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