«Addio Antonio farai il falegname in cielo»
eri l’ultimo saluto al mandellese investito sulla costiera amalfitana mentre era in vacanza
«Probabilmente San Giuseppe ha chiesto di andare in pensione, e così in paradiso mancava un falegname, tanto che hanno chiamato Antonio. Siamo certi che adesso lui è in cielo dietro una nuvola e ci sta osservando dall’alto. Starà guardando tutte le persone che sono qui per il suo funerale. Aveva tanti amici. Sapeva fare tutto, era muratore, elettricista falegname».
Così Sandro Panzeri, fratello di Antonio Panzeri, il mandellese vittima di un tragico incidente avvenuto nella zona di Salerno la sera di ferragosto, questa mattina ha voluto ricordarlo.
Erano in tanti nella chiesa del Sacro Cuore a portargli l’ultimo saluto. «Di Antonio conserverò sempre il ricordo della sua risata, della sua voglia di fare, del suo impegno - ha rimarcato il parroco don Pietro Mitta -. Tutti ci stringiamo attorno alla sua famiglia. Il giorno di ferragosto era stato un momento spensierato per lui, di divertimento».
Una giornata trascorsa sulla costiera amalfitana. Poi in serata il tragico incidente. Antonio Panzeri con la moglie Rosi Di Lieto, ed alcuni amici era a Cesarano di Tramonti, frazione di Salerno. Stava camminando sul bordo della strada provinciale 1, quando è stato travolto da un’auto in transito. Era molto noto a Mandello ed anche ad Abbadia, in frazione Crebbio, dove abitava. La sua famiglia è sempre stata molto attiva all’oratorio del Sacro Cuore, dove la moglie fa la catechista. Oltre alla moglie Rosi, lascia i figli Emanuele e Samuele, ed Alessandra, la mamma Oriella, il fratello Sandro, la sorella Elisabetta e n
tutti i familiari. n P.San.
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