Addio al depuratore di Dorio
Quello di Dervio lavorerà per due
I paesi collegati da una tubatura sotto il lago lunga 1.770 metri
L’intervento dovrebbe eliminare gli scarichi anomali nel Lario
L’impianto di depurazione comunale di Dorio verrà dismesso ed i liquami saranno convogliati verso quello di Dervio con una tubatura che passerà nel lago.
Il progetto definitivo predisposto da Lario Reti Holding è stato approvato dalla giunta doriese, guidata dal sindaco Cristina Masanti.
Il depuratore di Dervio è oggi in grado di trattare anche i reflui di Dorio, sulla base di quanto ha sancito lo studio fatto nel 2016 dall’ingegner Silvio Rossetti dello Studio Hydra.
Il progetto ammonta a un milione e 172mila euro, Iva inclusa, e prevede il rifacimento del tratto finale della rete nord del Comune di Dorio, la realizzazione di un impianto di sghiaiatura, grigliatura meccanica e sollevamento dei reflui all’interno dell’area dove oggi è presente l’impianto in funzione.
Verranno adeguate le vasche esistenti e, tramite una condotta sub lacuale, le acque verranno mandate alla stazione di Corenno Plinio, dove già c’è un impianto di sollevamento che verrà pertanto adeguato con la sostituzione delle elettropompe.
La condotta che collegherà Dorio alla frazione derviese Corenno Plinio sarà lunga circa 1.770 metri e verrà posata ad una profondità tra i tre ed i cinque metri.
Con l’intervento verranno eliminate le anomalie di funzionamento del depuratore che negli anni passati hanno portato frequentemente a scarichi anomali nel lago.
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