Abbadia: soli dodici iscritti, ma la prima media è salva

La prima media è salva, nonostante i soli dodici iscritti per il prossimo settembre. Un numero esiguo considerato che per attivare una prima classe delle medie ne sono necessari almeno diciassette. «L’ufficio scolastico provinciale ha dato l’autorizzazione in quanto già a settembre 2025 in prima dovrebbe esserci oltre i diciassette iscritti - spiega Massimiliano Craia, dirigente del comprensivo Volta di Mandello a cui fanno capo la primaria e la media di Abbadia -. Questo settembre l’anno scolastico 2024/2025 ad Abbadia risente del calo demografico, tutti gli alunni dell’attuale quinta, con esclusione di uno, hanno scelto di frequentare le medie in paese, ma purtroppo i numeri sono risicati».

Non si può mai dare per scontato che chi frequenta la quinta della primaria venga automaticamente iscritto alla scuola media in paese, considerato che ci sono famiglie che per esigenze spesso di lavoro, optano per le scuole di Lecco, perlopiù per le paritarie. «Abbiamo fatto delle valutazioni con l’ufficio scolastico provinciale e nonostante i soli dodici iscritti ha autorizzato la prima media, soprattutto considerato che poi si tornerà a regime», sottolinea Craia. I problemi potrebbero ripresentarsi a settembre del 2029 quando i potenziali iscritti saranno nuovamente pochi, visto che a settembre in prima elementare entreranno solo tredici bambini.

Tredici alunni, anche in questo caso inferiori ai quindici minimi richiesti per avviare la prima classe alla primaria. Negli anni potrebbero comunque arrivare in paese nuove famiglie con bambini in età scolastica e andare a rimpinguare le classi. «Stiamo lavorando per rendere la scuola primaria più appetibile, per cercare di offrire un’opzione che porti anche alunni da fuori - prosegue il dirigente Craia - attualmente è attiva la “Scuola senza zaino” ma vorremmo introdurre il progetto Montessori».

Progetto quello montessoriano che a settembre partirà alla primaria De Amicis di Lecco. Un modo di fare lezione dove i bambini scelgono in autonomia le proprie occupazioni – ovviamente sempre tra le proposte presenti nell’ambiente – e non viene imposta loro un’attività precisa, ed è proprio questa una delle principali differenze con la scuola “tradizionale”, in cui invece le attività vengono coordinate dall’insegnante e, solitamente, svolte dall’intero gruppo.

Attualmente per l’anno scolastico in corso, il 2023/2024, il comprensivo Volta conta 607 studenti, di questi a Mandello 244 alla primaria Pertini e 215 alla media di via Risorgimento; oltre agli alunni di Abbadia, 81 all’elementare di via per Castello ad Abbadia e 67 alla media di via Nazionale. P. San.

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