Abbadia, inaugurata la sistemazione di Casa Isabella

Si tratta di un piccolo appartamento posto su due piani, in via V Alpini nel centro storico della frazione di Borbino

Inaugurata la sistemazione di Casa Isabella, un piccolo appartamento posto su due piani, in via V Alpini nel centro storico della frazione di Borbino.

Aperta nel 2012 dal Cav, il centro di aiuto alla vita di Mandello, Abbadia e Lierna, nel tempo ha accolto più famiglie che si sono trovate in un momento di difficoltà economica, poi un anno e mezzo fa è stata chiusa per una serie di lavori di sistemazione interna. Questa mattina è stata celebrata la benedizione da parte del parroco don Aldo Milani e la riapertura, con l’arrivo nelle prossime settimane di una mamma di due figlie, originarie dell’Ucraina.

«Il nome Isabella è in ricordo di una benefattrice che nei decenni scorsi aveva lasciato una cospicua donazione al Cav, in parte a quello di Lecco e in parte a noi, per interventi di accoglienza - spiega Paola Ravetta Ciampitti, presidente Cav -. C’era questa casa in vendita e l’abbiamo acquistata e sistemata, aggiungendo delle risorse che avevamo e nel 2012 abbiamo dato il via all’accoglienza di alcune famiglie che si sono alternate, e con alcune si è instaurato anche un rapporto di amicizia che dura tutt’ora che hanno trovato un lavoro e una sistemazione abitativa».

Nel 2012 «la decisione di acquistare questa abitazione è stata coraggiosa - sottolinea Cristina Bartesaghi già sindaco di Abbadia - ricordo mia mamma che era nel Cav e se ne era parlato, impegnativo l’acquisto, la sistemazione e poi il mantenimento con i lavori da fare costantemente. Grazie alla scelta di allora più persone sono state aiutate».

Nonostante la pioggia in molti hanno partecipato alla presentazione dei lavori fatti a Casa Isabella, oltre al parroco don Aldo Milani, c’erano Guido Zucchi assessore ai servizi sociali di Mandello che ha focalizzato l’importanza «di una sempre maggiore collaborazione tra i vari Comuni».

Accanto a lui la collega alla cultura Doriana Pachera, per Abbadia l’assessore ai servizi sociali Elisa Cirillo e il consigliere Gaia Riva.

Ma soprattutto c’erano le volontarie del Cav, come la “storica” Lucia Berdana Vitali che ha visto tutte le fasi, dall’acquisto alla gestione di Casa Isabella e Anna Domenici, volontaria Cav delegata ai rapporti con il Comune e i futuri inquilini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA