Abbadia: estate senza treni, la minoranza: «Bisogna trovare soluzioni: si rischia il caos»

Abbadia

Sarà un’estate di disagi: la sospensione della circolazione dei treni dal 15 giugno al 14 settembre sulla tratta da Lecco a Tirano, coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano centrale con la Valtellina: i treni faranno spola solo da Milano a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia. Treni che verranno sostituiti da un servizio di autobus: 72 pullman che gireranno sul territorio con partenze ogni quarto d’ora. Ma ci saranno molti gitanti, soprattutto nel fine settimana che sceglieranno l’auto, e che si fermeranno ad Abbadia considerato che è il primo paese di lago per chi arriva da Milano ed esce dalla statale 36.

«E’ palese come la nostra località sarà interessata da un ulteriore aumento del traffico su ruota in questa incombente stagione estiva – rimarcano i consiglieri della minoranza “La nuova Abbadia Lariana” che ha come capogruppo Bruno Carenini -. Un aspetto già critico che va incontro ad un peggioramento ma che, purtroppo, viene dimenticato dal gruppo di maggioranza consilare, nonostante abbiamo più volte sollecitato, sia in consiglio che fuori, una programmazione celere per non collassare nei mesi estivi. Con fatica siamo arrivati all’approvazione della nostra proposta sul potenziamento della polizia municipale, ma le nostre altre iniziative sono state ignorate. Parliamo delle zone a traffico limitato sperimentali e dei nuovi parcheggi residenziali proposti, come quello a Borbino. Parliamo anche di interventi più forti, come riproporre un divieto di sosta nel territorio di Abbadia quando si arrivano a toccare picchi critici».

I consiglieri della minoranza sono chiari: «I cittadini mai come nell’estate 2025 si ritroveranno a non poter uscire di casa perché vittime del parcheggio selvaggio. Non potranno godere del proprio lago e vivere in serenità vacanze e fine settimana. Ci siamo prodigati proponendo soluzioni celeri per arginare un problema che dura ormai da troppi anni, ma purtroppo la maggioranza sembra avere altri pensieri per la testa». Nei mesi scorsi Mattia Valassi, consigliere di minoranza, aveva proposto l’istituzione, sperimentale di zone a traffico limitato nell’area della piazza di Borbino, tra San Rocco e Castello, e a Crebbio nei dintorni della chiesa, con libero passaggio per i residenti. Residenti che spesso devono fare i conti con auto posteggiate ovunque, pure davanti alle porte di casa e ai cancelli bloccando l’uscita. «Durante la stagione estiva, soprattutto nei fine settimana, c’è una notevole presenza statica e dinamica di mezzi in forte aumento, che portano disagio alla cittadinanza - spiegava Mattia Valassi -. In paese ci sono zone prevalentemente residenziali che non hanno sbocchi e che vengono raggiunte solo per parcheggiare, la zona a traffico limitato garantirebbe la possibilità di rimozione forzata in qualsiasi condizione, anche non pericolosa, e i cittadini avrebbero così meno disagi».

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