Abbadia, ennesimo ritardo per la ciclabile
L’apertura slitta a data da destinarsi
L’inaugurazione secondo quanto annunciato da Anas doveva essere per domani Al tratto dalle Caviate a Pradello manca la protezione in acciaio e la rete: «Colpa del maltempo»
Povera ciclabile: ancora una volta le promesse non sono state mantenute.
I lavori del primo tratto dalle Caviate a Pradello, dovevano essere completati per domani, 30 novembre, come annunciato ad inizio ottobre, con tanto di conferenza stampa in Amministrazione provinciale, da Dino Vurro, responsabile del coordinamento territoriale nord ovest di Anas, e Giuseppe Zanframundo, direttore dei lavori.
Poco più di due chilometri recuperati restringendo la carreggiata già esistente della strada, ma ad oggi non sono ancora stati posizionati neppure i parapetti a bordo lago.
Anas, attraverso il suo ufficio stampa attribuisce parte dei ritardi al maltempo: «L’ondata di pioggia ha rallentato i tempi, la prossima settimana arriveranno i parapetti che dovranno essere posizionati. Sarà poi la volta della riqualificazione della pavimentazione».
A bordo lago verrà posizionata una particolare protezione con dei parapetti in acciaio inox e una rete flessibile in grado di respingere eventuali urti. Il divisorio con la strada sarà fatto proseguendo con un guardrail come quello già in parte già presente.
Sarà poi la volta della pulizia generale, oltre ai vetri buttati ci so no ancora i resti di piante cadute con il forte vento di fine ottobre.
Quanto ai tempi ormai non si possono più fare previsioni. Un mese, due mesi, o magari anche tre, e forse sarebbe stato meglio non illudere per l’ennesima volta dando come termine lavori il 30 novembre.
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