Abbadia: caos turisti, per la minoranza «la situazione è insostenibile»
Se a Mandello devono fronteggiare il continuo arrivo di gruppi di ragazzi che creano tanti problemi, ad Abbadia la situazione è tutt’altro che rosea. «Domenica abbiamo assistito al secondo week end di follia della stagione estiva: il remake peggiorato della scorsa estate, con auto parcheggiate ogni dove, immondizia abbandonata ovunque, comprese siringhe, mercatini di vivande gestiti abusivamente nel parco Ulisse Guzzi, maleducazione dei villeggianti e totale assenza di controlli preventivi da parte delle forze dell’ordine, che si limitano a sanzionare le autovetture in divieto di sosta».
Duro il commento di Bruno Giovanni Carenini, capogruppo della minoranza “La nuova Abbadia Lariana”. Una domenica segnata da tante lamentele anche per la musica assordante a volume insostenibile, che è proseguita per l’intera giornata, e pare provenisse da un gruppo di barche ferme nel lago.
«A peggiorare ulteriormente la situazione - prosegue Carenini - il parco Ulisse Guzzi, il cui spazio è dimezzato dal cantiere di riqualificazione fermo da mesi, nonostante la promessa che i lavori si sarebbero conclusi entro l’estate. I servizi igienici sono inesistenti e i villeggianti fanno i loro bisogni dietro ogni cespuglio. E da parte del gruppo di maggioranza neanche un’idea, una proposta, un tentativo per arginare e gestire le varie situazioni». Ma non solo: «Persino la nostra richiesta di intervento per il ripristino del litorale in seguito agli straordinari eventi atmosferici della scorsa settimana è rimasta inascoltata ed i villeggianti si sono trovati a condividere la spiaggia con il tanto legname depositato dalle correnti del lago - prosegue Carenini -. Questo immobilismo ci lascia basiti e ci indispone, perché abbiamo un’idea completamente diversa di quello che dovrebbe essere fatto per migliorare e gestire il turismo sul nostro territorio».
La minoranza con il capogruppo Carenini e i suoi consiglieri tende una mano al sindaco Roberto Azzoni e al suo gruppo: «Per tentare di salvare almeno una parte di estate, siamo disponibili ad organizzare una tavola rotonda con l’attuale maggioranza sul tema del turismo, così da condividere idee e proposte per cercare di arginare quella che da opportunità, si è tramutato ormai in un problema e per molti in incubo», conclude Carenini. Un problema quello del sovraffollamento turistico, che con diverse sfaccettature, sta creando parecchi disagi in tutti i paesi del lago. A Mandello le baby gang, ad Abbadia il caos viabilistico e cumuli di immondizia, e a Varenna presenze da grandi numeri con “fiumi” di turisti che bloccano il traffico.
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