Abbadia, bolletta dell’acqua di 3.302 euro per colpa di una perdita

La beffa: ora per sistemare la tubazione dovrà sborsare altri 2.167 euro

Abbadia Lariana

Riceve una bolletta stratosferica da 3.302 euro da Lario Reti, per colpa di una perdita da un tubo sottoterra nel giardino che porta ad una fontanella. Ma non solo per sistemare la perdita deve sborsare altri 2.167 euro.

«Nei giorni scorsi ho ricevuto una bolletta da 3.302 euro, per fortuna quando ho aperto la busta ero seduta, avrei potuto cadere per lo spavento - racconta Maria Francesca Cavalli, casa nella zona di via Val Zerbo -. Lo scorso ottobre avevo pagato 90 euro e ora questa somma esagerata. La cosa che davvero mi urta è il fatto che Laro Reti nel corso dei mesi ha fatto la lettura dei contatori e non mi ha avvisato di questa anomalia. Contatore tra l’altro nuovo e moderno visto che me lo hanno cambiato proprio un anno fa. Sulla bolletta è indicato che il mio consumo annuo è stimato in 51 metri cubi, a ottobre del 2024 avevano già rilevato un consumo di 603 metri cubi, rilevato ovvero con lettura, e non mi hanno avvisata».

L’11 aprile arriva la super bolletta e Maria Francesca Cavali chiama subito Lario Reti per avere informazioni, contatta tramite l’agenzia di assicurazione della casa un professionista che fa le verifiche e fa sistemare il tubo.

«Di lì a qualche giorno mi viene recapitata una raccomandata da parte di Lario Reti dove mi scrivono che è stato rilevato un consumo anomalo. Non ho parole: non potevano chiamarmi prima ed evitare tutta questa spesa e spreco di acqua che non dimentichiamo è un bene per tutti», rimarca Maria Francesca Cavalli che per il momento ha deciso di non pagare la bolletta.

«Mi sono rivolta al servizio consumatori del patronato Cgil che mi affiancherà nella pratica con Lario Reti», aggiunge l’abbadiese.

Da parte sua Lario Reti spiega che «è possibile richiedere l’addebito della quota del volume di perdita ad una tariffa agevolata e l’esenzione dal pagamento della quota di fognatura e depurazione, solo nel caso in cui l’acqua venga dispersa nell’ambiente e non convogliata in fognatura. Si deve allegare la documentazione fotografica e la fattura di intervento di riparazione».

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