A Bellano l’addio a Ivan Mezzera: «Per voi è stato una gioia e così deve restare nei vostri cuori»

Bellano

La chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Bellano gremita per tributare l’ultimo saluto a Ivan Mezzera che ha perso la vita nel terribile incidente avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo nella galleria lungo la strada provinciale tra Pusiano ed Eupilio.

Lunedì pomeriggio, le lacrime trattenute a stento, la disperazione della famiglia di papà Ilario, di mamma Ines per la scomparsa del loro Ivan, di tutti gli amici che lo hanno accompagnato nell’ultimo viaggio.

La vita spezzata in quella galleria al rientro dalla sua festa di compleanno, avrebbe compiuto 44 anni il giorno dopo l’incidente, era seduto sul sedile dietro, l’impatto è stato talmente forte da non lasciare alcuna speranza. Alla guida l’amico Mattia Mazzina, moro anche lui nell’incidente, mentre a lato di Mazzina un altro amico che ha riportato varie ferite.

«Cerco di entrare nei vostri cuori e nei pensieri e sono consapevole che vi stiate chiedendo che cosa avreste potuto fare di più – ha detto il parroco don Emilio Sorte -, ma avete fatto tutto ciò che potevate. Ivan era bravo, responsabile, sereno, andava avanti da solo. Per voi è stato una gioia e così deve restare nei vostri cuori. Si dice che si nasca con una propria sorte, un proprio destino, che abbiamo predestinazione, che la nostra storia sia già scritta: Ivan questa storia l’ha anticipata, l’ha vissuta con grande gioia e sincerità».

Tanti i presenti «la chiesa non riesce a contenere tutti e questo è il segno di una fitta trama, è molto significativo – ha proseguito il parroco -. Da una quindicina d’anni viveva a Bonzeno, e gli stessi genitori non sapevano dei tanti amici che aveva. Loro stessi mi hanno detto che tra sabato e domenica è passato il “mondo” a portare le condoglianze. Ha avuto un’esistenza fatta di entusiasmo, di volontariato e di sport».

Casa nella frazione di Bonzeno, come dicevamo prima, impiegato in un’azienda a Dervio, aveva studiato al Politecnico di Milano e aveva una grande passione per lo sci, e il windsurf. Tante le immagini che lo ritraggono nei suoi viaggi. Immagini affidate ai social che non ingialliranno mai, e che ora diventano un prezioso ricordo per i suoi cari.

La famiglia come ultimo gesto ha chiesto di non donare fiori ma di devolvere offerte a Telethon, così da lasciare un segno come Ivan avrebbe voluto.

Sulla bara, di legno chiaro, le sciarpe del Lecco e della Juventus le sue squadre del cuore, tra le rose gialle e bianche.

Tanti gli amici presenti che si sono stretti attorno ai familiari in questo momento di dolore. Un dolore indescrivibile per mamma Ines e papà Ilario che piangono il loro unico figlio. Prendendo spunto dal Vangelo di Matteo il parroco ha ricordato ai genitori che un domani si incontreranno nuovamente. Fuori sul sagrato della chiesa in un pomeriggio segnato dal forte vento i più hanno ricordato il carattere gioioso di Ivan Mezzera e la sua voglia di vivere, di fare, e di aiutare gli altri.

Bellano si ferma per l'addio a Ivan Mezzera. Video di Paola Sandionigi

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