Cronaca / Circondario
Martedì 21 Febbraio 2017
Volontari contagiosi, anche Parè ripulita
Un gruppo di giovani si è rimboccato le maniche e domenica mattina ha raccolto 15 sacchi di rifiuti
Una giornata ecologica spontanea, non proclamata dal Comune, ma volontariamente svolta domenica mattina da un gruppo di giovani per restiture il decoro a un tratto della famigerata sponda di Parè, suscitando lo stupore e il plauso dei concittadini: al punto che un noto artigiano, le cui attività si svolgono a Valmadrera ma anche a Malgrate e che era di passaggio, ha altrettanto spontaneamente deciso di offrire a tutti i ragazzi pizza e bibite al bar più vicino, per «ringraziarli dell’insolita iniziativa e rafforzare la convinzione che la loro azione è utile e apprezzata dalla collettività».
Ora la cittadinanza si augura che gli incivili risparmieranno la zona almeno per qualche tempo. Come si ricorderà, il tratto della costa di Parè alla foce del Rio Torto era stato già nei mesi scorsi oggetto di segnalazioni e, da una mamma di Valmadrera era partita l’idea di una petizione. Prima e dopo, il problema era stato sollevato anche da altri, specialmente - appunto - in inverno quando la vegetazione non mitiga l’impatto visivo di quella distesa di rifiuti visibile provenendo da Malgrate in auto o in bicicletta, estesa su tutta la scarpata a lago lungo la strada della Rocca. La riva è normalmente disseminata di materiale edile, bottiglie di detersivo e in vetro, plastica da imballaggio, teli, tracce di falò: perlopiù, materiali che non possono arrivare sospinti dal lago o dal vento, bensì devono essere portati o gettati dall’alto, da chi trova più semplice smaltire così i propri rifiuti.
Peraltro, la foce del Rio Torto è salita alla ribalta delle cronache per sversamenti di inquinanti e mucillagine, oltre che per gli allarmanti rilievi effettuati su campioni di acque da Legambiente. Così l’altra mattina, un gruppo di giovani ha deciso di rimboccarsi le maniche, attirando l’ammirata attenzione dei passanti, intenti nella passeggiata domenicale, e dei residenti; come ha rilevato l’artigiano, che li ha poi voluti premiare, i ragazzi hanno totalizzato una quindicina di sacchi d’immondizia, in mezza mattinata.
«Ci hanno sorpresi – ha sottolineato - per la giovane età, tra i 17 e i 19 anni, per il senso civico e il rispetto per la natura; al contrario, la salvaguardia del lago solitamente non sta a cuore dei ragazzi, ma neppure degli adulti che, come è evidente dalla raccolta, non dimostrano alcun senso civico e rispetto, gettando ciascuno la propria bottiglia di plastica nel lago, quando sono di passaggio, oppure i mozziconi di sigaretta per terra sulla spiaggetta».
Per la verità, il gruppo di volontari ha dedicato attenzione anche al centro della città, ripulendo alcuni punti nei dintorni della piazza del mercato, fino a riempire – anche lì – una ventina di sacchi di immondizia e plastica.
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