Cronaca / Circondario
Giovedì 05 Ottobre 2017
Vola da 6 metri , pensionato
sopravvive grazie al prato
L’uomo voleva stendere il tappeto: la balaustra ha ceduto
La caduta attutita dal manto erboso
Era uscito sul terrazzo per stendere un tappeto, appoggiandolo sul parapetto in cemento che corre attorno al terrazzo della sua abitazione. Ma la protezione ha ceduto proprio mentre il calolziese vi si appoggiava, lasciandolo cadere nel vuoto per oltre 6 metri. Solo un grande colpo di fortuna ha voluto che la proiezione del volo portasse il malcapitato a cadere non sul corsello in cemento e pietra ma sul terreno erboso, che ne ha attutito la caduta in modo determinante.
Se potrà raccontare quello che gli è accaduto lo deve davvero a una sorta di miracolo il 58enne che questa mattina è precipitato dal secondo piano di una palazzina affacciata su via don Bolis, in località Cornello di Calolzio.
Erano circa le 10, infatti, quando il pensionato, intento nelle faccende domestiche, è uscito sul terrazzo per compiere un gesto fatto chissà quante volte in passato. Questa volta, però, l’imprevisto – uno di quelli che non si dimenticano – era dietro l’angolo.
La balaustra, all’apparenza molto solida, non ne ha infatti contenuto il peso e l’uomo è letteralmente volato di sotto. A trovarlo, estremamente dolorante alla parte destra del corpo – quella su cui è caduto precipitando al suolo -, sono stati i familiari, allertati dal rumore prodotto dalle porzioni di cemento piombate al suolo.
La richiesta di aiuto è partita immediatamente e sul posto, nel giro di pochi minuti, sono giunte non solo l’ambulanza dei Volontari del soccorso di Calolzio con l’auto medica, ma anche due mezzi dei vigili del fuoco di Lecco.
Il recupero del 58enne, infatti, ha richiesto il lavoro congiunto dell’equipaggio sanitario e dei pompieri.
In ogni caso, nonostante il volo, il calolziese non ha riportato ferite particolarmente gravi. Salvo, miracolosamente, il capo (ha riportato solo una piccola ferita sopra un sopracciglio), che non ha battuto in modo serio, non ha mai perso conoscenza e, nonostante il dolore alla spalla, alla gamba e alla caviglia destra (punti nei quali ha riportato con tutta probabilità diverse fratture) è stato collaborante nei confronti dei soccorritori.
E’ stato solo necessario somministrargli degli antidolorifici, mentre l’equipaggio provvedeva alle necessarie immobilizzazioni per il trasferimento dal giardino fino all’ambulanza.
Quindi, via al trasporto d’urgenza (in codice giallo) al pronto soccorso del “Manzoni”, per gli accertamenti e le terapie del caso, con la convinzione, per il 58enne, di essere stato protagonista di un piccolo miracolo.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Calolzio, che hanno provveduto a delimitare l’area a rischio, quella nella quale si è registrato il distacco del parapetto.
Verranno quindi effettuate le verifiche del caso per comprendere, attraverso il coinvolgimento di periti tecnici, le cause che hanno portato all’incidente, che avrebbe evidentemente potuto avere conseguenze ben più gravi.
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