Cronaca / Circondario
Venerdì 03 Novembre 2017
Vigile assunto per l’omonimia
Licenziato a Calolzio dopo sette giorni
Il sindaco si accorge dell’errore e annulla il contratto. Il leghista Ghezzi: «La confusione regna in Comune»
Un caso di omonimia, un errore nei dati comunicati da un altro Comune e così un agente ha lavorato in città al comando di Polizia locale della città, senza averne i requisiti.
È questa la paradossale situazione che si è venuta a creare , a causa di alcuni disguidi nella comunicazione. Per una settimana, dal 16 al 23 ottobre Davide Roberto Sanfilippo ha operato come agente della Polizia locale di Calolzio. Peccato però che non aveva superato il concorso indetto dal Comune di Monza e così non compariva nella graduatoria,a cui il Comune di Calolzio aveva attinto, per assumere un agente a tempo determinato. L’amministrazione guidata dal sindaco Cesare Valsecchi e gli uffici comunali hanno provveduto ad annullare il contratto.
Nel frattempo il gruppo di opposizione della”Lega Nord” denuncia con incredulità, l’episodio.Il capogruppo Marco Ghezzi sintetizza: «Comune di Calolzio: grande è la confusione. Ma per la maggioranza tutto va bene». E solleva non pochi dubbi: «L’agente assunto per errore, durante quella settimana di servizio ha erogato sanzioni e contravvenzioni e forse qualche cittadino ha già pagato la relativa multa.
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