Cronaca / Circondario
Giovedì 29 Giugno 2017
Vercurago, bagni pubblici devastati
«Basta, li chiudiamo»
Piastrelle, vetri rotti, porte gettate nel lago: «Sono degliimbecilli, abbiamo speso soldi pubblici per sistemarli»
Piastrelle e vetri rotti, portarotoli distrutti, addirittura porte asportate e gettate nel lago. «Adesso basta: chiudiamo definitivamente», la reazione del Comune.
Non si tratta di vandali, ma di veri e propri imbecilli, che – al di là del politicamente corretto – dovrebbero fare la fine degli arredi che hanno preso di mira: finire nel lago a rinfrescarsi le idee.
Non meriterebbero altro trattamento i soggetti che l’altra notte hanno pensato bene di sfogare la loro noia sui bagni pubblici che sorgono nel piazzale Figini, a servizio dei tanti villeggianti che d’estate trascorrono il loro tempo sul lungolago vercuraghese, tra un bagno e una passeggiata. Inconcepibile quanto questi personaggi sono stati in grado di porre in atto. Approfittando del relativo isolamento dell’area, particolarmente frequentata di giorno ma in una situazione molto tranquilla la notte, hanno deciso di prendersela con l’intera struttura, ovviamente lasciata aperta perché possa essere nella disponibilità di chi ne ha bisogno.
L’elenco dei danneggiamenti è lunghissimo, a prescindere dalle scritte che come al solito sono state lasciate – non soltanto in questi ultimi giorni comunque – a “ornamento” dei servizi igienici. Si contano vetri rotti (apparentemente da colpi di pistola o fucile ad aria compressa), portarotoli distrutti, lavandini e rubinetti danneggiati. E ancora una porta bloccata con la chiusura automatica (la levetta che si sposta da verticale a orizzontale sulla maniglia), piastrelle rotte facendo leva con la porta sullo stipite e tre porte rimosse dai loro cardini per essere gettate nel lago, insieme a un pezzo di portarotoli. Insomma, un vero disastro. «E’ incredibile fino a che punto possa spingersi la stupidità umana – ha esordito, furioso, il consigliere delegato all’ambiente e all’ecologia del Comune di Vercurago, Dario Vallara, nel commentare questa ennesima idiozia -. Siamo al colmo. Avevo anche lasciato un cartello, affisso all’esterno dei bagni, annunciando che al successivo vandalismo avremmo chiuso definitivamente. Ed è quello che faremo: abbiamo speso soldi pubblici a ripetizione per una quarantina di riparazioni. Ma quando è troppo, è troppo».n C.Doz.
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