Cronaca / Circondario
Mercoledì 28 Agosto 2019
Valmadrera“Polo per le emergenze”
Il Comune offre l’area e i fondi
Dopo un incontro con il comando dei vigili del fuoco la disponibilità del sindaco
Rusconi: «Il primo lotto sarà finanziato da noi poi va coinvolta l’Associazione pompieri»
Sì al primo lotto del “Polo per le emergenze”: il sindaco, Antonio Rusconi, annuncia «un contributo economico di notevole entità, da parte del Comune, finalizzato alla realizzazione della nuova sede del distaccamento cittadino dei Vigili del fuoco; inoltre – aggiunge – il Comune fornirà gratuitamente l’area; la nostra disponibilità è stata manifestata nei giorni scorsi, nel corso di importanti colloqui».
Trova risposta così uno dei temi dibattuti durante l’ultima campagna elettorale.
«Da parte nostra – spiega Rusconi – c’è la volontà di partecipare alla realizzazione anzitutto di un primo lotto, ritenendo i Vigili del fuoco una priorità. Individuiamo due strade, sulle quali aprire il confronto col nuovo comandante provinciale e con la locale associazione “Amici dei pompieri”, per condividere la soluzione migliore; due sono anche le aree, entrambe nel rione Caserta, tra cui scegliere insieme. Dal punto di vista dell’investimento, fermo restando, appunto, l’impegno per un ingente contributo economico del Comune, occorre collaborare per raggiungere il totale necessario: una modalità consiste nell’interpellare gli altri Comuni del territorio che maggiormente beneficiano dell’azione dei Vigili del fuoco di Valmadrera; inoltre, si può coinvolgere l’associazione “Amici dei pompieri” con la stessa procedura già collaudata con successo nella creazione del centro per disabili “Oltre noi”, avvenuta a Paré (là, in sinergia con l’”Associazione genitori e amici degli handicappati”)».
A Paré il centro è sorto su area pubblica ed il Comune è intervenuto nel finanziamento – sul secondo lotto, con 250mila euro - mentre il volontariato ha partecipato contraendo un mutuo, attuando iniziative benefiche, raccogliendo donazioni e accedendo a bandi; questa ipotesi potrebbe rivelarsi la più percorribile, in tempi brevi, anche per i Vigili del fuoco.
Riprende Rusconi: «Per il “Polo delle emergenze”, la decisione del Comune è di intraprendere i passi necessari alla costruzione del primo lotto, da destinare appunto ai Vigili del fuoco poiché la Protezione civile già è dotata di una struttura, nelle vicinanze del Comune e così pure la Croce Rossa, nel medesimo complesso municipale dove si trova il comando di polizia locale».
Nell’ipotesi progettuale, il “Polo per le emergenze” era stato pensato per riunire tutte queste funzioni in un unico edifico, ma con un costo complessivo stimato in tre milioni e mezzo di euro.
«Procedendo per lotti – dice Rusconi - l’opera è certamente più fattibile. Il Comune può farsi garante di un mutuo e l’associazione ricevere offerte e donazioni, con agevolazioni fiscali».
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