Cronaca / Circondario
Giovedì 07 Settembre 2017
Valmadrera, raccolta del vetro all’alba
Troppo rumore, risvegli e proteste
La consigliere Mariangela Maroni Vescovi : «Così non va. Alle 5.30 è davvero troppo presto. Le bottiglie andrebbero ritirate per ultime»
Per fortuna, arriva la stagione delle finestre chiuse: se lo augurano, i residenti di alcune via della città, dove la raccolta differenziata dei rifiuti – e, soprattutto, del vetro – avviene all’alba, quindi suona tutt’altro che virtuosa, bensì un autentico supplizio. Secondo la consigliere comunale d’opposizione, Mariangela Maroni Vescovi, «nella “zona 1”, cioè tra via Don Primo Mazzolari e le vie adiacenti, la differenziata (in sé, certamente intelligente e lodevole) si trasforma ogni quindici giorni in incubo.
Contro ogni buonsenso, infatti, il ritiro avviene in quest’ordine: attorno alle 5.30, si svolge lo svuotamento dei contenitori per la raccolta del vetro, esposti fuori dalle abitazioni la sera precedente; verso le 6.30, segue la raccolta dei sacchi viola; attorno alle 11, infine, passa il terzo giro e vengono svuotati anche i contenitori dell’umido. Essere svegliati da una serie di boati provocati dai vetri infranti dal mezzo che li raccoglie, è un attentato al sistema nervoso; nella nostra zona sorgono numerosi condomini da quattro, cinque piani, quindi il problema investe tante famiglie, ognuna peraltro coi propri ritmi e impegni di lavoro, e tutte con eguale diritto al rispetto della quiete pubblica». L’esasperazione, quest’estate, ha raggiunto il picco.
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