Cronaca / Circondario
Domenica 16 Dicembre 2018
Valmadrera “Punto giochi” trasferito
Minoranza polemica: «Penalizzante»
Costerà 140 mila euro l’adeguamento della nuova sede vicino al centro medico in via Casnedi
«Non vi siete mai occupati del servizio prima ». Ma la presidente smentisce : «Ottimi rapporti»
Costerà 140mila euro il nuovo “Punto giochi” per l’infanzia, che verrà trasferito dall’attuale sede – situata nel polo civico “Fatebenefratelli”, affidata alla gestione del centro femminile “Cif” – all’edificio già comunale di via Casnedi, nel rione Caserta dove già si trovano gli ambulatori medici e la farmacia.
Adeguamento di 10mila euro
Nell’ultima seduta del consiglio comunale, l’amministrazione ha aggiunto 10mila euro al budget per dare il via alla progettazione definitiva. Per l’opposizione “Valmadrera futura” «si tratta, però, di un progetto che non si è finora mai potuto visionare, né discutere e il cui unico pregio pare l’assenza di scale; lo spazio esterno, nell’unica planimetria finora disponibile, non c’è, bensì si vedono 120 metri quadrati tutti interni. Peraltro, finora il Comune non si era mai interessato al “Punto gioco”: di punto in bianco, diventa la priorità, dopo avere per anni negato persino l’uso di una sala per le riunioni coi genitori e l’accesso alla vicina biblioteca per stampare materiali, che le educatrici devono quindi gestire a casa propria».
La circostanza è stata smentita da una lettera della presidente attuale, Maria Mandelli Panzeri, resa nota dal sindaco, Donatella Crippa: «Non ci risulta che la minoranza consiliare abbia avuto modo di conoscere da vicino la nostra realtà e siamo molto sorpresi da certe affermazioni, come la mancanza di spazi per gli incontri con le famiglie, i quali avvengono abitualmente nella nostra stessa sede. Con il Comune la collaborazione è massima; è pura fantasia quella delle fotocopie, in quanto la nostra sede è dotata di stampante a colori, Pc e quant’altro. Siamo molto riconoscenti all’amministrazione per avere trovato uno spazio che sarà più adatto al “Punto gioco”, in quanto privo di barriere architettoniche e disporrà anche di verde esterno: ci spiace che il primo passo verso l’attuazione del progetto non sia stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale».
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