Cronaca / Circondario
Martedì 03 Maggio 2016
Valmadrera, palloncini bianchi
in cielo con Alessandro
Con una canzone del suo idolo Vasco, l’addio al giovane morto in un incidente nella Bergamasca. Parenti e amici in lacrime: «Qualcuno coinvolto nella dinamica». Don Amintore: «Celebrai il suo battesimo»
«È nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui; e ora che non mi consolo guardando una fotografia, mi rendo conto che il tempo vola e che la vita poi è una sola»: Vasco Rossi, l’idolo di Alessandro Segreto, ha accompagnato ieri – fuori dalla chiesa di Paré - il momento più toccante del funerale.
Le note si sono diffuse sul sagrato quando il feretro del 27enne, coperto da un cuscino di margherite gialle e girasoli, è stato adagiato sul carro funebre. Nel contempo, palloncini bianchi sono stati liberati verso il cielo dagli amici e dai parenti in lacrime.
Folle è parsa anche la fine di Alessandro Segreto, schiantato con la sua “Peugeot 206” contro un muro lungo la Como-Bergamo nella notte tra il 24 e il 25 aprile scorsi; sull’auto viaggiava anche la fidanzata 28enne: l’incidente, attorno all’una, di ritorno verso casa sua, a Palazzago.
Ma martedì sul sagrato giravano voci diverse, in particolare quella di qualcun altro coinvolto nell’incidente, che potrebbe avere indotto la “Peugeot” a uscire strada.
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