Valmadrera, nuovo passatempo,

calci alle auto dei turisti

C’è poco da stare sereni, nell’ameno scenario di Paré: a dispetto, appunto, del paesaggio incantevole, c’è chi approfitta dei turisti per abbandonarsi a bravate, quando non a veri e propri reati. L’ultima moda è prendere a calci le auto di chi si ferma a trascorrere momenti di relax; prima ancora, nei giorni scorsi, sempre a Paré era avvenuto il furto in pieno giorno di una moto di grossa cilindrata, una “Honda Africa Twin” parcheggiata vicino alla galleria tra le 17 e le 18.30: è possibile che sia stata adocchiata da appassionati o da ladri intenditori e sia stata impunemente caricata su un furgone, così in vista, tra l’indifferenza generale; anzi, proprio l’elevata presenza di visitatori, avventori dei locali e bagnanti potrebbe avere favorito il gesto, passato inosservato tra tanta gente. Non così, invece, è andata per la bravata ai danni dell’auto di una turista, Silvia Bonadiman, ospite per due giorni sul lago: «Un gruppo di ragazzi ha avuto la brillante idea di dare un calcio alla mia auto e di scappare. C’è stato, però, un testimone che ha lasciato il numero di targa di una “Fiat tipo”». Dai nomi, gridati dai giovinastri in fuga, si sarebbe trattato di italiani. Il fatto è successo sabato sera, davanti all’hotel “Bellavista”, appunto a Paré; la turista è intenzionata ad «andare a fondo»: attraverso conoscenze e una telecamera in zona sta «cercando di scoprire chi è stato di preciso «sporgerò denuncia ai carabinieri». n P.Zuc.