
Cronaca / Circondario
Domenica 27 Gennaio 2019
Valmadrera, lavori sulla turbina
Inceneritore chiuso e i rifiuti “emigrano”
Ha preso il via l’intervento da 11 milioni Verranno sostituiti il turboalternatore e la tramoggia Per 6 mesi lo smaltimento affidato ad altri impianti fuori
Valmadrera
L’inceneritore chiude: per sei mesi si protrarranno i lavori – iniziati l’altro giorno - per la sostituzione della turbina.
L’intervento fa discutere in quanto, secondo gli ambientalisti, è il punto di partenza per l’attuazione del progetto di teleriscaldamento alimentato dai rifiuti, sul quale una parte dell’opinione pubblica è notoriamente contraria; per la società Silea, che gestisce il forno, invece, l’intervento s’ha da fare comunque.
Di fatto, il cantiere per la sostituzione del turboalternatore e della tramoggia di carico dei rifiuti ha preso il via e, oltre a ciò, verrà eseguita la manutenzione ordinaria delle caldaie sulle due linee dell’inceneritore. «I lavori – ha confermato Silea - prevedono un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro; si protrarranno per i prossimi sei mesi, durante i quali sono sospese anche le visite guidate al forno da parte delle scolaresche».
E le tonnellate di rifiuti prodotti nel Lecchese, che fine faranno? «In questo periodo – fa sapere la società – ricorreremo ai canali del “mutuo soccorso regionale” per lo smaltimento sia dei rifiuti urbani residuali (il sacco trasparente), sia dei rifiuti ingombranti provenienti dai centri di raccolta comunali».
I materiali partiranno tutti per gli altri inceneritori della Lombardia: sarà, questo, un altro tema per il dibattito. Se, infatti, il Lecchese potrà superare un tempo così lungo avvalendosi di impianti fuori provincia - dicono gli ambientalisti - sarà un’ulteriore riconferma che il forno di Silea è superfluo e può essere spento, in quanto le tonnellate di rifiuti da bruciare prodotte sul territorio sono poche e gestibili. Le somme del semestre a inceneritore spento, tuttavia, si tireranno alla fine, quando lavori e “mutuo soccorso” presenteranno il conto complessivo. «Sul bilancio 2019 della società – anticipa Silea - peseranno gli interventi di sostituzione del termogruppo, della griglia e della torre di lavaggio della linea 1: includendo queste voci, gli investimenti previsti andranno a sfiorare i 13 milioni di euro. Si aggiungerà un notevole aggravio di costi: lo smaltimento dei rifiuti in altri impianti e l’acquisto di energia elettrica incideranno per circa 2.200.000 euro; la nostra produzione di energia elettrica scenderà a 36.900 MWh, contro i 60.000 consueti; infine, va messa in conto la riduzione dei ricavi previsti dal conferimento dei rifiuti al nostro termovalorizzatore, che si attesterà sui 2.674.000 euro, contro i 4.175.000 del 2018».
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