Cronaca / Circondario
Martedì 08 Gennaio 2019
Valmadrera, ladri senza pietà
Furti di fiori al cimitero
Stelle di Natale, composizioni a tema, fiori e altri arredi spariti soprattutto al camposanto vecchio - «Sono delusa non per il valore delle candele, ma dal gesto. Il Comune dovrebbe installare le telecamere»
Il nuovo anno è cominciato come si era concluso il 2018: coi furti nei cimiteri, persino nel periodo di festa, quando la tradizione esorta ad essere più buoni e, soprattutto, sulle tombe vengono portate piante, “Stelle di Natale”, composizioni e ciotole di fiori o altri arredi, nuovi e di un certo valore.
Così, nei giorni scorsi qualcuno ne ha fatto man bassa, depredando peraltro non già il camposanto nuovo, situato nelle vicinanze del santuario di San Martino, piuttosto fuori mano e molto vasto; al contrario, gli ignobili gesti sono stati compiuti perlopiù nel cimitero affacciato sulla centralissima via Manzoni, dove di giorno (negli orari di apertura al pubblico del luogo sacro) è tutto un andirivieni di passanti e, all’interno, le tombe e le cappelle si trovano concentrate in uno spazio ristretto, addossate le une alle altre.
Sembra, dunque, quasi impossibile che gli esecrabili gesti si ripetano tanto frequentemente, alla luce del sole e anche nei periodi di maggiore afflusso come le festività. A denunciare l’accaduto sono stati diversi parenti di valmadreresi sepolti nel cimitero vecchio che, recandosi dai defunti, non hanno più ritrovato vasi e altri oggetti lasciati solo poco prima, durante visite precedenti; tra i furti più sconcertanti, che hanno suscitato indignazione, c’è stato quello di candele natalizie – naturalmente, nuove di zecca – che una cittadina aveva fatto inserire nei cesti deposti sulle tombe della mamma e della nonna.
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