Valmadrera, ladri ancora in azione: scardinata una cassaforte

L’offensiva della microcriminalità si è fatta ancora più massiccia, nelle ultime ore; i ladri, anziché arretrare dopo le reazioni dei giorni scorsi da parte degli abitanti di Valmadrera (che, in via Concordia, ne avevano fatto fuggire uno) hanno alzato il tiro, da veri professionisti.

È successo l’altra sera in via Preguda, dove i malviventi hanno asportato una cassaforte dall’interno di un appartamento situato in una palazzina a tre piani, del tutto ordinaria: questo è proprio l’aspetto che ha maggiormente spaventato e sconcertato i padroni di casa, secondo cui gli autori hanno agito a colpo sicuro, quindi con informazioni - ottenute non si sa come - sulla presenza del piccolo forziere in quella che non si presenta come un’appetibile villa, fa scegliere a scatola chiusa. I ladri hanno puntato direttamente sull’alloggio specifico, situato al primo piano, alle 18 (che in inverno è la fascia oraria prediletta dai malintenzionati, in quanto approfittano del fatto che molti residenti non sono ancora rincasati dal lavoro e dalla spesa). I soliti ignoti riescono generalmente a introdursi negli alloggi, arraffando ciò che trovano dileguandosi prima del rientro degli occupanti.

Nel caso di via Preguda, sono arrivati invece attrezzati di flessibile, con cui hanno scardinato la cassaforte, portando via tutto il contenuto. Tempo di esecuzione, secondo i proprietari: non più di cinque minuti, in una palazzina accanto alla quale sorge un condominio, ma piuttosto arretrata rispetto alla strada principale e, per il resto, circondata da villette. I malviventi sono passati completamente inosservati, né hanno suscitato sospetto i rumori.

Le modalità ricordano altri furti messi a segno recentemente in diverse località della provincia tra cui, il 20 novembre, a Merate in via Allende. A Valmadrera un furto era avvenuto, ma senza queste caratteristiche, già lo scorso venerdì, alle 18.30, in una diversa via della città. Intanto l’altra sera anche il vicino comune di Galbiate è stato preso nuovamente di mira: immancabilmente, è risuccesso nella centralissima via Primo maggio, ma anche nella frazione di Mozzana - che era stato visitata anch’essa già nelle scorse settimane - e a Sala al Barro, dove gli episodi erano stati finora abbastanza rari, grazie forse alla struttura compatta del centro abitato.

Stavolta, però, i malfattori sono entrati in due appartamenti di piazza Garibaldi. I furti sono avvenuti l’altra sera. La fascia oraria prescelta è stata nuovamente quella del tardo pomeriggio e del crepuscolo: l’orario in cui, però, più elevato può essere il rischio di un faccia a faccia coi proprietari o con altri passanti durante la fuga. In piazza Garibaldi a Sala al Barro i malfattori hanno preso di mira gli appartamenti con i terrazzi affacciati nella stradina retrostante: stretta, priva di telecamere, però ben visibile da diverse altre palazzine. Nessuno, nel vicinato, ha comunque notato nulla e i ladri sono riusciti a entrare passando dai balconi.