Valmadrera: fervono i lavori lungo il sentiero delle vasche

Sono in corso gli attesi lavori di riqualificazione sul “Sentiero delle Vasche”. L’intervento è coordinato dall’Organizzazione sportiva Osa.

Come l’associazione stessa rende noto, «l’attività durerà circa una ventina di giorni». Intanto, è avvenuto il trasporto del materiale sul posto: le attrezzature e quant’altro necessario per le operazioni di consolidamento sono stati movimentati con l’ausilio di un elicottero e non sarebbe stato possibile fare altrimenti; molti sono stati i valmadreresi col naso all’insù, durante i sorvoli della città, intenti a chiedersi che cosa stesse succedendo.

Sul posto, intanto, l’Osa raccomanda agli escursionisti di «osservare scrupolosamente le disposizioni di chiusura al transito del Sentiero, fino all’ultimazione dei lavori che - ricorda l’ associazione - si svolgono grazie anche all’aiuto economico della “Fondazione Comunitaria del Lecchese” e del Comune di Valmadrera».

Il costo viene sostenuto in massima parte grazie al finanziamento ottenuto mediante il tesoretto di Lario Reti Holding, attraverso la Fondazione, sul capitolo dedicato alla valorizzazione della mobilità dolce e del territorio, per lo sviluppo della rete delle piste ciclabili e dei sentieri e per innovazioni finalizzate al un migliore uso delle risorse naturali (soldi a disposizione dei sette Circondari della provincia di Lecco).

A Valmadrera la percorribilità dovrebbe essere ripristinata, dunque, in tempo per il picco della stagione delle passeggiate; il celebre tracciato è chiuso dal 22 febbraio 2022, quando si verificò una frana: proprio l’organizzazione Osa, in quella circostanza, era stata la prima a dare l’allarme e si era poi incaricata delle verifiche iniziali, trovandosi a breve distanza un punto di ristoro che l’Osa stessa gestisce in località San Tomaso.

Purtroppo, dai rilievi era emersa l’impossibilità di ripristinare semplicemente il passaggio; era stato pertanto deciso un primo intervento per garantire la sicurezza dei luoghi rimuovendo pericoli imminenti ed elementi che avrebbero potuto ulteriormente distaccarsi. Fatto ciò, è stato poi necessario mantenere il Sentiero chiuso, fino all’attuale esecuzione dei lavori.

Lo smottamento si è verificato in un tratto di proprietà comunale: una scarica di grossi sassi, alcuni di dimensioni impressionanti, scese fino al punto dove sono agganciate le catene; dunque, sia scendendo da San Tomaso, lo sbocco del Sentiero veniva a trovarsi prima del cedimento; sia in salita, da valle, il punto di imbocco era proprio all’inizio della frana; nonostante il Sentiero fosse del tutto impraticabile e la presenza di segnaletica e transenne, la situazione ha preso subito una piega preoccupante: la località è stata presa ugualmente d’assalto dai camminatori anche laddove non avrebbero dovuto assolutamente passare. Non sono mancati gli infortuni, con chiamate al Soccorso Alpino.

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