Valmadrera: cancelli elettrici al parco di via Leopardi

«Per quanto riguarda il parco di via Leopardi, stiamo preparando un intervento di elettrificazione dei cancelli, in modo da rendere automatizzata e programmabile dal punto di vista dell’orario la loro apertura e chiusura»: lo riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Rusconi, intervenendo sul tema della gestione del nuovo polmone verde urbano. Proprio perché il vasto giardino pubblico è stato inaugurato da qualche settimana soltanto, suscitano dibattito e reazioni talune situazioni, che la cittadinanza sta rilevando.

Anzitutto, proprio il funzionamento degli accessi: «Quello da via Leopardi, davanti all’ingresso della scuola primaria, è generalmente chiuso - denunciano alcuni residenti nei condomini di fronte - quindi, coi bambini bisogna fare un giro per arrivare agli altri due cancelli, in basso o addirittura in cima a via San Carlo Borromeo: il parco è molto vasto e aggirarlo è scomodo, oltre a non capirsi il senso. Soprattutto, non si comprende perché lasciare il cancello chiuso proprio davanti alle elementari».

Altri cittadini segnalano che «anche gli altri cancelli si trovano talvolta chiusi, in momenti in cui il parco dovrebbe essere viceversa aperto stando agli orari affissi dal Comune: per esempio, nel tardo pomeriggio». Per l’assessore Rusconi «proprio per garantire la migliore fruizione possibile del parco, abbiamo pensato a rendere automatizzata la gestione. Per quanto riguarda, poi, il cancello di fronte alla scuola primaria, gli orari devono essere concordati con la dirigenza dell’istituto comprensivo, in modo di evitare potenziali pericoli agli alunni». In particolare, il timore è che trovare il parco aperto in orario di uscita dalle lezioni possa indurre i bambini ad attraversare la strada repentinamente per correre a giocare, provocando così una situazione ancora più delicata davanti al plesso, peraltro già ripetutamente salito alla ribalta delle cronache lo scorso anno scolastico per la ressa delle auto e la fatica dei volontari normalmente in servizio di supporto alla polizia locale.

Riprende l’assessore Rusconi: «Nel parco sono inoltre in programma alcuni lavori all’interno, lasciati da terminare anche perché la sistemazione del verde non si può fare sempre, bensì è soggetta alla stagionalità: si può mettere mano alle essenze solo in alcuni periodi, per non pregiudicarle. Detto questo - sottolinea Rusconi - ci piace rilevare la notevole affluenza delle persone in questo nuovo parco, in cui personalmente ho sempre creduto moltissimo fin dall’inizio. Ci sono risposte - conclude Rusconi - che non hanno bisogno di parole».

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