Valmadrera, altro furto in zona Ceppo. I residenti si organizzano per presidiare la zona

Stavolta, la vittima dell’ennesimo furto è un’anziana di 92 anni: l’abitazione - dentro la quale la donna si trovava quando sono entrati i ladri - è situata anch’essa in località Ceppo, la zona che già era stata ripetutamente presa di mira nei giorni precedenti.

«La signora - riferisce Giuseppe Muratore, che con alcuni vicini sta organizzando forme di sensibilizzazione nel quartiere - era all’interno dell’appartamento, da sola. Purtroppo (o per fortuna) non ha sentito nulla. Si tratta di uno dei due colpi messi a segno in quest’ultimo weekend, entrambi nella fascia oraria tra le 18 e le 20, in cui l’attività dei malfattori si concentra perché molti abitanti sono ancora fuori casa, però intanto è già abbastanza buio. I ladri sono entrati alle 19.45 nella casa di via Ceppo e poco dopo in un’altra in località Caserta, che è poco distante. Siamo stati avvisati da altri vicini. Da parte nostra - prosegue Muratore - siamo sempre in pista, la sera: siamo attualmente una quindicina. Intanto - fa sapere sempre Muratore - abbiamo avuto un incontro con la polizia intercomunale».

I cittadini si erano organizzati spontaneamente, nei giorni scorsi, dopo un’ondata di furti nelle case (negata, però, dall’ l’assessorato alla Sicurezza). Fa sapere Muratore: «Stiamo riscontrando molta attenzione da parte delle forze dell’ordine e, in particolare, il comando della polizia locale ci ha ricevuti con la disponibilità ad ascoltarci e collaborare. La volontà è di incastrare questi topi di appartamento, incrociando le indicazioni contenute nelle denunce, con le diverse segnalazioni e i filmati delle telecamere del sistema municipale di videosorveglianza. Da parte nostra ci stiamo documentando tra noi residenti, raccogliendo un gran numero di informazioni e dettagli utili, speriamo, a stringere sempre di più il cerchio».

Nel rione Ceppo e dintorni gli sguardi dalle finestre su passanti o sui movimenti sospetti si va dunque intensificando, così come le passeggiate serali col cane da parte di chi, all’interno dell’organizzazione tra vicini, ha scelto questa strategia per tenere gli occhi aperti, mentre altri compiono giri in auto e (nelle viuzze strette) in moto. Conferma Muratore: «L’obiettivo non è di compiere eroismi né di sostituirci alle forze dell’ordine, ma di tenere alta l’attenzione, dissuadere i ladri o raccogliere informazioni utili a individuarli».

Intanto è stato annunciato da Giulio Oreggia (coordinatore del vero e proprio “Controllo di vicinato” istituito dal Comune - che «col rinnovo del relativo accordo con la Prefettura, l’organizzazione verrà presto riprogrammata dall’amministrazione». Per ora, il sindaco Cesare Colombo ha annunciato che «verrà aumentato il numero dei cartelli per le strade, affinché cresca la percezione della presenza di cittadini attivi e attenti alla sicurezza; inoltre, i cartelli verranno dotati di QR code, per rimandare recapiti dei referenti di quartiere».

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