«Uno studio sul forno

Ma indipendente»

«Il Comune di Valmadrera non dice che tutto va necessariamente bene: infatti, è stato l’unico del circondario a votare contro i possibili incrementi di rifiuti, concessi dall’autorizzazione ambientale regionale».

Il sindaco, Donatella Crippa, mette i puntini sulle i. «D’altronde – afferma – in merito all’applicazione del decreto “Sblocca Italia”, ci sentiamo sereni: consultati i tecnici della società Silea, che gestisce il nostro forno, siamo stati rassicurati che il margine di carico termico è così esiguo da non consentire il reale apporto di rifiuti dalle altre regioni».

Da Suello, il sindaco Carlo Valsecchi apre tutt’altro libro: «Il forno era nato con l’obiettivo dell’autonomia provinciale, per consentire al Lecchese di gestire il proprio pattume, bruciandolo finché ce n’era; quando fosse diminuito, per l’incremento della differenziata o l’avvento di tecnologie che ottimizzano il riciclo, il forno si sarebbe dovuto spegnere».

«Dopo l’esperienza della scorsa estate col vicino impianto di compostaggio, alle mezze verità di Silea non credo più; per lo stesso motivo - dice Valsecchi – ritengo assurda un’indagine epidemiologica commissionata da Silea a un ente di sua scelta. Cioè, il controllato sceglie il controllore?».

«Macché: noi vogliamo una rilevazione seria», indipendente, fatta da un ente terzo, come gli fa eco Baldassare Mauri, sindaco di Civate.

Tutti i dettagli nella pagina speciale su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 24 gennaio.