Cronaca / Circondario
Venerdì 21 Dicembre 2018
Un respiro di sollievo per l’Aerosol
Rilevata dalla Farmol per due milioni
In tribunaleAll’azienda brevetti, portafoglio clienti e know-how del ramo farmaceutico
Soddisfatti l’amministratore delegato e i sindacati.«Da oggi cominciamo una nuova vita»
Nuova vita per il ramo farmaceutico dell’Aerosol Service Italiana di Valmadrera. Ieri infatti, per due milioni di euro, nell’ambito dalla procedura concorsuale che porterà verosimilmente alla liquidazione della società, linee, brevetti, portafoglio clienti e know-how sono stati rilevati dal gruppo bergamasco Farmol, leader europeo nella produzione di prodotti a base aerosol e a base liquida per la cosmetica, l’igiene personale, per detergere e per il farmaceutico.
L’unica offerta presentata
Farmol, controllata dal 2016 dal fondo Quadrivio sgr per il 70% e guidata dall’amministratore delegato Francesco Maestri, oltre alla sede di Comun Nuovo è presente a Brescia, in Ungheria, in Tunisia e da poco in Slovacchia, per un fatturato complessivo superiore a 80 milioni di euro, di cui oltre il 75% viene realizzato all’estero. Quella della Farmol è stata l’unica offerta presentata al Tribunale di Lecco. Presente in Tribunale l’amministratore delegato Maestri che ha preferito non dare indicazioni sugli investimenti programmati: «Siamo contenti di questa acquisizione e abbiamo l’intenzione di partire il prima possibile. Da oggi iniziamo a programmare, cominciamo una nuova vita». Soddisfazione per i sindacalisti Nicola Cesana (Cgil), Massimo Ferni (Cisl) e Celeste Sacchi (Uil): «Ci sono diversi elementi positivi: la procedura concorsuale ora ha risorse finanziarie da poter utilizzare per i crediti vantati in primis dai lavoratori; secondo aspetto è che stiamo parlando di un soggetto imprenditoriale che subentra per proseguire l’attività industriale con i vincoli, sanciti dal bando, di mantenere per almeno 48 mesi il know how in azienda, con l’affitto dell’immobile per 6 anni più altri 6 e con una corsia preferenziale nell’assunzione per chi lavorava in Aerosol».
«Obiettivo raggiunto»
Dei 90 lavoratori che fino a un anno fa, quando è stata bloccata la produzione, erano nell’organico di Aerosol solo la metà ha trovato occupazione alternativa e solo 15 a tempo indeterminato. Sei lavoratrici sono invece rimaste in seno all’azienda, non presentando le dimissioni per giusta causa. Presente all’udienza anche l’amministratore unico di Aerosol Service Italiana Giovanni Bartoli: «C’è grande soddisfazione per il passaggio di oggi, andiamo verso la chiusura di un anno difficile con il raggiungimento di un obiettivo, quasi sopra le aspettative. Farmol è un gruppo molto serio, specializzato soprattutto nel cosmetico, in parte era concorrente di Aerosol, mentre ora con questa occupazione si aprono al farmaceutico. Per la procedura concorsuale è un passaggio importante, anche per stemperare la situazione e per dare massima continuità all’aspetto industriale che era una realtà importante in termini di numeri, ma anche di know how. La società Aerosol Service italiana invece farà il suo corso con la procedura che la porterà alla liquidazione».
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