Cronaca / Circondario
Mercoledì 02 Dicembre 2015
Un pitone morto nel sacco dell’umido
Sobbalzano gli operatori, ora indagini
Il ritrovamento durante i controlli a campione degli incaricati della società Silea di Valmadrera
Il carico arrivava da Torre de’ Busi, comunicazione all’Asl, l’animale era detenuto regolarmente?
Non si aspettavano certo di trovarsi invece un pitone - avete letto bene - nel sacco, gli operatori addetti ai controlli merceologici della società Silea di Valmadrera.
La carcassa del rettile, lungo circa due metri e presumibilmente morto di freddo, ha «provocato agli addetti quasi un infarto» come conferma, ancora allibito, l’amministratore della società, Mauro Colombo.
Sorpresa nella sorpresa, i resti dell’animale sono emersi da un sacco biodegradabile dei rifiuti umidi, proveniente da Torre de’ Busi e destinato alla trasformazione nel centro di compostaggio d’Annone.
«Possiamo soltanto dedurre che il proprietario, sbarazzandosi così del proprio animale, abbia creduto di dimostrare, in fondo, una coscienza ecologica: infatti – osserva sconcertato Colombo - deve avere concluso che si trattasse di materiale organico, da smaltire con gli scarti deperibili, insieme al verde e ai rifiuti di cucina». Ora le indagini.
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