Un party sul tetto della chiesa di Consonno

Si sono arrampicati sul tetto della chiesa di san Maurizio a Consonno, con il solo scopo di bivaccare. Non c’è pace per il borgo fantasma, frazione di Olginate . Dopo i ruderi di quella che fu la “piccola Las Vegas” del conte Mario Bagno che nonostante i divieti e i rischi per la sicurezza pubblica vengono presi di mira da vandali o anche solo da chi vuole divertirsi, arrampicandocisi sopra, ora è il turno della storica chiesa. Il solo edificio originale, insieme alla canonica, rimasto indenne alla distruzione apportata dal progetto della “città del divertimento”. Nei giorni scorsi, alcuni frequentatori del borgo fantasma si sono ritrovati davanti una scena strana: alcuni giovanissimi, appositamente arrivati a Consonno in motorino, si sono arrampicati fin sul tetto della chiesa dedicata a san Maurizio, per gozzovigliare. E a chi chiedeva loro cosa stessero facendo, hanno risposto serafici: «Siamo qui per mangiare ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA