«Tre mesi senza treni? Sarà un test importante per gli albergatori»
Tre mesi senza treni e tanti problemi per turisti e pendolari, ma c’è pure un riscontro positivo ovvero i lavori riqualificheranno la ferrovia da Lecco a Tirano, e dopo le Olimpiadi del 2026 resteranno come un valore aggiunto al territorio. L’estate 2025 potrebbe essere anche quella della grande prova generale con la scrematura dei turisti sul lago, visto che tanto si parla di over tourism, quel fenomeno che porta introiti ma lascia tanti rifiuti e disagi per chi sul lago vive.
«Tre mesi senza treni creerà problemi soprattutto ai pendolari, a chi vive sul lago e va al lavoro a Milano, tanto che dovrà raggiungere la stazione ferroviaria di Lecco con il bus o con un mezzo proprio, e poi prendere il treno: non mancheranno le difficoltà - dice Fabio Dadati, imprenditore turistico e presidente di LarioFiere -. Ma sarà una prova generale per l’indotto turistico con gli albergatori che organizzeranno dei loro servizi per andare a prendere gli ospiti a Lecco o ad accompagnarli, gli addetti ai lavori si organizzeranno di sicuro al meglio».
Questa chiusura cambierà il volto degli arrivi da Abbadia a Colico e sposterà il “mordi e fuggi” su Lecco, Malgrate e Valmadrera. «La scorsa estate Mandello ha dovuto affrontare il problema delle baby gang con gruppi di giovani che ogni giorno arrivavano col treno in paese creando parecchi disagi: furti nei negozi, aggressioni, liti e disturbo ai bagnanti - prosegue Dadati -, un fenomeno complicato da gestire che ha richiesto la presenza continua delle forze dell’ordine. Senza treni questi gruppi si fermeranno a Valmadrera e da lì si sposteranno verso il lungolago di Malgrate o scenderanno a Lecco, e per queste tre realtà sarà un’estate molto difficile. Ho già contattato i sindaci di Lecco, Malgrate e Valmadrera per affrontare la questione e valutare una strategia, così da arrivare pronti».
La circolazione da Lecco a Tirano sarà sospesa dal 15 giugno al 14 settembre. Sospensione che coinvolgerà due terzi dell’intera direttrice che collega Milano centrale con la Valtellina: i treni faranno spola solo da Milano a Lecco, con Monza come unica fermata intermedia. Il tutto per procedere ad interventi in previsione delle Olimpiadi, oltre alla soppressione di passaggi a livello a Bellano, Colorina, Chiuro e Villa di Tirano e lavori di accessibilità nella stazione di Colico. Senza treni il lago perderà parte del turismo “mordi o fuggi” o di passaggio che lo si voglia definire. Dopo un 2024 da over tourism si tornerà alla norma e «questo permetterà ad albergatori, ristoratori, baristi e commercianti di lavorare meglio con un servizio di qualità - rimarca Dadati -, Varenna la scorsa estate era oberata dalle presenze con parecchie difficoltà per chi vive in paese o comunque nelle vicinanze, code per accedere alle ville o per entrare in un bar. Vorrei proporre di fare uno studio approfondito, il prossimo autunno, raffrontando i dati dell’estate 2024 con quella del 2025». Meno presenze, meno caos, qualità della vita migliore e servizio turistico curato «personalmente se dovessi aprire un albergo sceglierei una località senza stazione ferroviaria, ed organizzerei poi un mio servizio di collegamento», conclude Dadati.
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