Tre figli naturali, 70 nel cuore: Sara e Carlo Alberto premiati

Una famiglia allargata, multietnica e pluriconfessionale. A cui dare amore e da cui ricevere felicità.

Per questo loro impegno, che dura da 18 anni, domenica 23 giugno a Merate, nel teatro del collegio Villoresi, Sara e Carlo Alberto Caian i saranno insigniti del premio “Fuoco dentro - Donne e uomini che cambiano il mondo”.

A consegnarlo, monsignor Mario Delpini , arcivescovo di Milano.

«Da 18 anni - racconta Carlo Alberto - gestiamo una casa famiglia a Vercurago. Ai nostri tre figli di 21, 18 e 16 anni, si sono aggiunti molti ragazzi. Attualmente, otto ragazze, dai 2 anni e mezzo ai 14. Nel corso di questo lungo periodo, con noi hanno vissuto una settantina di ragazzi, prevalentemente femmine, di una quarantina di nazionalità diverse e di ogni religione».

Un impegno nato per caso. «Mia moglie ed io siamo di Inzago, a est di Milano. Una ventina di anni fa eravamo già in contatto con i padri somaschi. Mia moglie gestiva un centro di pronto intervento per ragazze di strada, a Milano. Quando è rimasta incinta della seconda figlia, ha capito che non poteva più farlo. Un padre somasco ci ha proposto di gestire la casa famiglia di Vercurago e così abbiamo iniziato».

«Volevamo una famiglia che andasse oltre il nostro nome. Che accogliesse i cuccioli che non possono restare nel loro nucleo d’origine. Abbiamo così avviato quella che formalmente è una comunità per minori, ma che di fatto è una casa famiglia. Oggi abbiamo 11 figli, sommando quelli di sangue e quelli dell’anima», spiega Carlo Alberto. «Che cosa ci ha spinto? L’obiettivo era la felicità. Poter dare spazio a bambini meno fortunati e accudirli. Certo, c’è il sacrificio e la fatica, ma non è questo lo scopo della vita. Lo scopo era dare a questi bambini meno fortunati, ma che hanno dei talenti, la possibilità di farli fruttare. L’ingiustizia che ci fa più male è vedere il piccolo Mozart che viene ucciso nei bambini. Con la nostra esperienza abbiamo scoperto un modo di famiglie solidali. La nostra scelta ci ha permesso di entrare in contatto con un’umanità generosa e solidale che mai avremmo conosciuti se fossimo rimasti a casa nostra».

Nel corso della serata saranno premiati anche don Claudio Burgio , Blessing Okeidon , suor Nabila Saleh , Franco Vaccari e sarà ricordata suor Luisa Dell’Orto .

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