Travolta da un’auto, “generosa” anche dopo la morte

Donazioni per i neonati prematuri: in memoria della malgratese Luisa Spreafico - morta dopo essere stata investita a Bartesate lo scorso 24 giugno - i familiari hanno prescelto un’associazione, proprio di Galbiate, dedita ai bambini e alle loro mamme; i molti che conoscevano e stimavano la 69enne potranno rivolgere gesti di generosità in sua memoria a “Tinnamorerai di me” che sostiene il reparto di Terapia intensiva neonatale (Tin) dell’ospedale di Lecco.

Anche “Tinnamorerai di me” è neonato: si tratta, infatti, di un gruppo di recente costituzione, che però già è riuscito a suscitare grande interesse e una notevole mobilitazione di sostenitori, donando alla Terapia intensiva di Lecco una termoculla, poltrone per la marsupioterapia e inaugurando a Colico un’altalena gigante in memoria di Cassandra Bettiga, la pediatra stroncata da un malore mesi fa a soli 42 anni. L’associazione (contattabile anche attraverso Facebook) si prefigge la donazione di macchinari e strumentazioni all’avanguardia all’ospedale, così come il finanziamento di corsi di formazione per il personale medico e infermieristico, nonché il sostegno alle mamme nella gestione delle problematiche connesse ai neonati pretermine (o a termine, ma con patologie) ricoverati nei reparti di cure intensive.

L’associazione mira altresì a fare informazione sulle gravidanze a rischio, che possono rivelarsi critiche sia nella fase immediatamente postnatale e durante la degenza in ospedale, sia a lungo termine nel corso della vita dei figli. Luisa Spreafico era una colonna del volontariato nella realtà di Malgrate dove (madre di tre figli) viveva col marito Alessandro Butta e dove oggi, alle 10.30, si svolgerà il funerale; a Galbiate era legata dalle proprie origini e aveva una casa di campagna verso cui era diretta quando - sulla Sp Galbiate-Colle - è stata travolta all’altezza della ex scuola materna, dall’auto condotta da una 62enne di Ello. La Spreafico era presidente del Movimento Terza Età parrocchiale di Malgrate e punto di riferimento anche a livello decanale.

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