Cronaca / Circondario
Giovedì 12 Maggio 2016
«Torre vuol tornare con Bergamo?
La Regione non ne tenga conto»
Il presidente della Provincia:«Cambiamenti in atto, non è questo il momento. Adesso si deve pensare a come gestire una serie di servizi, evitiamo che il territorio si sfaldi»
«Questo non è il momento di pensare all’allontanamento, ma a come gestire, insieme, una serie di servizi. Per questo motivo, sia pure ritenendo legittimo il pensiero di abitanti e amministratori di Torre de’ Busi, bisogna evitare che il territorio si sfaldi».
Sulla “voglia di Bergamo” che si respira intensamente a Torre ormai da qualche settimana, arriva il freno di Flavio Polano. Il presidente della Provincia di Lecco, che lunedì sera ha partecipato al consiglio comunale della città capoluogo insieme al sottosegretario regionale Daniele Nava, ha invitato la Regione a non accogliere richieste dei singoli Comuni che vadano in una direzione opposta rispetto a quella alla quale si sta lavorando.
Nel piccolo paese montano della Valle San Martino, infatti, in tanti sono pronti a estrarre le bandiere orobiche dal cassetto. Lo ha dimostrato l’assemblea dell’altra settimana, ma anche la costituzione del comitato che ha avviato la petizione pro-Bergamo, raccogliendo un centinaio di firme in una manciata di ore.
Da Villa Locatelli, però, è partito il monito: «il territorio va tenuto coeso. Ora si pensi ai contenuti».
Tutti i dettagli e la nuova presa di posizione del sindaco di Torre, negli ampi servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 12 maggio.
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