Torna il progetto “Vercurago più sicura”

L’iniziativa approvata dalla giunta del sindaco Roberto Maggi, intende estendere il servizio di polizia locale durante i giorni festivi e prefestivi, con pattugliamenti serali e notturni

Vercurago

A Vercurago, per l’estate e l’autunno 2025, torna il progetto “Vercurago più sicura”, rinnovato e arricchito rispetto agli anni passati. Nato nel 2004 come servizio straordinario di pattugliamento, oggi l’iniziativa evolve con obiettivi più articolati, puntando non solo alla repressione ma soprattutto alla prevenzione e al coinvolgimento attivo dei cittadini nella costruzione della sicurezza urbana.

Il progetto, appena approvato dalla giunta del sindaco Roberto Maggi, intende estendere il servizio di polizia locale durante i giorni festivi e prefestivi, con pattugliamenti serali e notturni. Un presidio che, come sottolinea il comandante Davide Rovagnati, mira a fungere da “polizia di prossimità”, con una presenza sul territorio visibile e costante, capace di esercitare un forte effetto deterrente su comportamenti incivili e situazioni di degrado urbano.

Lo scopo, insomma, non è aumentare il numero di sanzioni ma offrire un servizio di aiuto, prevenzione e ascolto. E stimolare il dialogo tra cittadini e agenti, promuovendo una comunità più partecipe e responsabile.

Vercurago, con la sua vocazione turistica legata al lago, alla pista ciclabile sull’Adda e al santuario di San Girolamo Emiliani, vive nei mesi estivi un notevole incremento di presenze: da qui la necessità di un controllo più attento, anche per prevenire congestioni di traffico, soprattutto motociclistico.

Sotto il profilo operativo, il progetto prevede un calendario mensile di interventi, flessibile rispetto a condizioni meteo e manifestazioni locali. Tra le attività principali: pattugliamenti a piedi e su strada, controlli nelle aree di aggregazione, vigilanza delle soste irregolari e monitoraggio di aree meno frequentate come cortili e portici pubblici.

Vercurago sicura inoltre contempla servizi anche sul territorio di Erve, con cui è attiva la convenzione. Da ultimo, la collaborazione con altre forze dell’ordine, come i carabinieri di Calolziocorte, e il supporto di agenti esterni provenienti da comuni limitrofi arricchiscono ulteriormente il piano operativo.

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