Cronaca / Circondario
Venerdì 18 Dicembre 2015
Testimonia artigiano di Monte Marenzo
Bossetti perde la pazienza in tribunale
Il collega: «Mi disse che non andava d’accordo con la moglie e voleva suicidarsi»
L’imputato per l’uccisione di Yara: «Non è vero, non ho mai detto di essere stato in crisi, non ho mai detto niente»
Per la prima volta ha perso la pazienza. È scattato in piedi e indicando il testimone ha contestato le sue dichiarazioni: «Non è vero, non è vero, non è vero...».
La voce di Massimo Bossetti è echeggiata venerdì nell’aula del Tribunale dove si sta celebrando il processo per l’omicidio di Yara Gambirasio, che vede nel carpentiere di Mapello l’unico imputato.
«Non è vero che ho mai minacciato di uccidermi...» ha detto Bossetti rivolgendosi a Ennio Panzeri, di Monte Marenzo, in quel momento sul banco dei testimoni.
L’uomo stava ricostruendo i rapporti di lavoro con Bossetti, spiegando che il carpentiere gli aveva detto «che non andava d’accordo con la moglie e pensava di suicidarsi».
Affermazioni che Bossetti ha contestato in modo plateale, venendo richiamato dal giudice.
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