Cronaca / Circondario
Mercoledì 13 Gennaio 2016
Terreni rovinati da cinghiali e cervi
Danni per 43mila euro, rimborsi per 15
Provincia di Lecco Scartata una serie di domande
presentate da proprietari e coltivatori
La Provincia di Lecco paga i danneggiamenti causati dalla fauna selvatica ma non a tutti.
Cinquanta domande di risarcimento per i danni subiti alle colture agricole nell’anno 2015, da aziende agricole e privati, sono state ricevute dal Settore ambiente, ecologia, agricoltura caccia e pesca.
Cinghiali e cervi, principalmente, hanno creato danni a quaranta soggetti che hanno presentato la richiesta alla quale sono seguiti i sopralluoghi che hanno permesso ai tecnici di calcolare l’effettiva consistenza dei danni da fauna selvatica: quasi 43mila euro.
Una somma importante non sostenibile però dalla Provincia che così ha rilevato che solo venti richiedenti sono aziende agricole e di queste sei hanno denunciato danni senza mettere in atto «sistemi efficaci di prevenzione» ed altre due hanno denunciato «danni irrilevanti».
Alla fine della somma iniziale di 43mila euro, quella complessiva per i danni indennizzabili è stata quantificata in quasi 24mila euro: su questa cifra si è deciso di procedere al rimbotso in modo proporzionale per complessivi 15mila euro di cui 13mila euro a carico dell’a Provinaic; il resto, per 584,86 euro, sarà pagato dal Comitato di gestione dell’Ambito territoriale di caccia meratese (Atc), per 832 euro da quello del Comprensorio alpino di caccia (Cac) “Alpi lecchesi” e per 105 euro dal Comprensorio alpino “Prealpi lecchesi”.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 13 gennaio
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