Tentate rapine, confermato l’arresto di un ventenne residente a Calolzio

I fatti contestati al ragazzo sono due rapine che tuttavia non sono andate a buon fine nei mesi di gennaio e febbraio sul treno che transitava per Calolzio

Calolziocorte

Conferma di arresto per un ventenne italiano di origini tunisine, residente a Calolziocorte, accusato di avere tentato almeno due rapine sul treno che transitava in città ai danni di un paio di ragazze.

Questa mattina, il giovane, già protagonista di altri fatti criminosi in passato, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Gianluca Piantedosi, che ha convalidato l’arresto. I fatti contestati al ragazzo sono due rapine che tuttavia non sono andate a buon fine, come ha riferito l’avvocato difensore Stefano Mandelli. Si tratta quindi di tentate rapine. La prima rapina è stata avvenuta lo scorso mese di gennaio, mentre la seconda risale a febbraio. In entrambi i casi, le vittime hanno resistito e quindi il giovane non è riuscito a strappare dal loro collo la catenina d’oro. Il rapinatore è stato identificato successivamente, grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dei treni, che hanno permesso alle vittime di confermare agli investigatori i sospetti.

Questa mattina in tribunale a Lecco, il giovane ha ammesso le proprie colpe ma ha anche cercato di giustificarsi affermando di essersi comportato in quel modo perché sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Davanti all’ammissione di colpa, il giudice non ha potuto far altro che convalidare l’arresto. Di fatto, però, il ragazzo era già in carcere. Gli sono infatti contestati altri fatti analoghi avvenuti in passato (si tratta sempre di rapine e furti). Successivamente alla decisione del giudice lecchese, il ragazzo è stato affidato alla polizia penitenziaria di Monza, che lo ha riportato in carcere.

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