Telecamere ai semafori

«Sicurezza? No, solo multe»

Fanno discutere le telecamere comparse in prossimità dei semafori, anche agli incroci principali della città.

Sono state installate, per esempio, in via XXV Aprile, in via Roma, sull’altro lato in viale Promessi sposi e anche in via Manzoni.

Da parte dei cittadini, non mancano le critiche: se ne fa portavoce, tra gli altri, Carmine Mercuri recentemente investito da un’automobile proprio all’incrocio famigerato di via Roma.

«Le telecamere vanno di gran moda, per il controllo delle targhe e delle infrazioni ma, vorremmo rimarcare, non servono a prevenire gli incidenti: saranno utili per le compagnie assicurative, per stabilire chi ha ragione; tuttavia, per chi si trova dolorante all’ospedale e, soprattutto, se c’è ormai scappato il morto, è una magra consolazione».

«Meglio avrebbe fatto l’amministrazione comunale a spendere i soldi dei cittadini per dotare i punti più pericolosi della città di dispositivi per aumentare la sicurezza e tutelare l’incolumità pubblica».

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