Tallarita prepara il botto

Contatto con Mascherpa

«Intanto faccio i complimenti per la stagione a Olginate. Il fatto di avere due squadre ad alto livello nel basket nazionale non può che fare piacere e soprattutto migliorare tutto il movimento. Hanno fatto una grande stagione. Poi però c’è anche da raccontare il nostro futuro. Che sta già cominciando ora».

Antonio Tallarita presidente di un Basket Lecco che fa un attento bilancio fra campionato (positivo) appena trascorso, “basketmercato” e ambizioni per la prossima stagione. Con una precisazione: «E’ inutile parlare di una fusione con Olginate. Non si farà. Sono solo voci che non corrispondo al vero. Credo che la mia Gimar e la Gordon siano comunque due belle realtà, ma che debbano procedere distintamente. Non è detto che unendo le forze si sarebbe potuto accedere al grande basket. Il problema del nostro territorio è la mancanza di una struttura di riferimento. Un palazzetto dello sport che possa diventare la casa di una squadra ambiziosa».

Quindi la notizia-bomba, che lo stesso Tallarita annuncia: «Detto che spiace per la partenza del nostro capitano Davide Todeschini che ha fatto una scelta di vita, devo dire che sì, è vero: stiamo cercando di riportare a casa Giulio Mascherpa (un anno fa passato a Tortona in A2, dove ha giocato i playoff per l’A1). Lui ha fatto un’ottima stagione come secondo play dietro all’americano, giocando un ventina di minuti a gara nei playoff. Credo che nei prossimi giorni potrebbe anche tornare ad allenarsi con Meneguzzo e poi si vedrà. È chiaro che per noi sarebbe un colpo importante, ma il problema non è solo che lui dovrebbe scendere di categoria, il punto è che (giustamente, vista la caratura del professionista.ndr) costa tanto».Quanto? Tallarita di cifre non ne fa, ma si può ipotizzare un ingaggio intorno ai 3mila-3mila500 euro al mese. Tanti soldi per una franchigia come Lecco, abituata a far quadrare i conti “al centesimo”, grazie anche all’impegno della ds Florinda Rotta. «Cercheremo di arrivare anche a un rinforzo importante. Un ex di quelli tosti, che potrebbe davvero fare al caso nostro, per allestire una squadra che possa garantirci un’altra stagione ai playoff come da tre anni a questa parte».

Un identikit fornito dal massimo dirigente del Basket Lecco che potrebbe portare alle figure di Dagnello o addirittura di quel Negri che, lecchese e prodotto del vivaio bluceleste, era andato via due stagioni fa, non senza polemiche. In questo secondo caso si tratterebbe di un ritorno clamoroso. Poi il discorso scivola sugli under che, saranno due in più come d’obbligo, per un roster che passera da 10 a 12 giocatori. «Stiamo studiando -prosegue Tallarita-la possibilità di chiudere con qualche prestito (da Cantù? Ndr) di qualche ragazzo di belle speranze e altri verranno promossi dalla Juniores».