Suona il telefono: «Sono il maresciallo Primo, suo figlio ha avuto un incidente». Ma è una truffa

Si moltiplicano le segnalazioni di tentativi di truffa telefonica ai danni degli anziani. Nei giorni scorsi, sono numerosi quelli verificatisi sul territorio di Vercurago.

Fortunatamente, nessuno sembra essere andato a segno anche se la quantità di persone prese di mira (soprattutto anziane) è alta e quindi non è escluso che nel mucchio qualcuno ci caschi.

Attraverso i social network e i passaparola, anziani e parenti stanno cercando di spargere la voce di modo che i prossimi ad essere presi di mira, preavvertiti, conservino la lucidità necessaria a tenere testa ai malfattori, evitando così di cadere nella trappola.

L’ultimo tentativo noto è quello che ha preso di mira una donna di appena 64 anni. «Ieri mattina - racconta la cognata Antonella Crippa - mia cognata è stata contattata al telefono da uno sconosciuto. Le ha detto che il figlio aveva avuto un incidente. Quale figlio, ha chiesto? Il maggiore, le è stato risposto. Come si chiama, ha allora continuato? A quel punto, l’uomo dall’altro capo del telefono, che ha detto di essere un maresciallo dei carabinieri e di chiamarsi Domenico Primo, ha detto di non avere tempo e l’ha invitata a chiamare il 112 e dire che aveva parlato con lui».

A quel punto, la donna ha attaccato ed è andata dalla cognata. «Abbiamo cercato in internet e scoperto che il nome di quel maresciallo era stato segnalato da un Comune della provincia di Torino come utilizzato nelle truffe telefoniche». Subito dopo, Crippa ha pubblicato un post raccontando brevemente quanto accaduto. «Tanti hanno commentato il mio post e raccontato che avevano vissuto la stessa situazione. Servirebbe - la sua conclusione - che il Comune pubblicasse un avviso o qualcosa in modo che più gente possibile sia avvertita e non ci caschi».

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