Cronaca / Circondario
Martedì 30 Agosto 2016
Sul Barro una notte con i Goti
Musica e cibi del medioevo
Sabato 3 settembre torna l’appuntamento che ricordala popolazione che viveva sul pendice del monte
Sabato 3 settembre, alle 20, torna “La notte dei Goti”, una visita guidata che è anche spettacolo, prevista nell’area archeologica dei “Piani di Barra”, nel Parco Monte Barro.
«Sarà una serata – preannuncia il presidente Federico Bonifacio - durante la quale saranno proposte storie e tradizioni delle popolazioni gote, che oltre 1500 anni fa abitavano sulle pendici del Monte Barro. Sarà anche l’occasione per conoscere le importanti scoperte avvenute nel nuovo sito archeologico di Monte Castelletto».
Nel corso della serata, illuminata solo da torce e candele, saranno organizzati laboratori di archeologia per bambini e una visita guidata all’area archeologica accompagnata da intervalli musicali a tema medievale. «Non mancherà anche la parte gustosa dell’evento – riprende Bonifacio - Al termine della visita guidata, infatti, nella “Baita Nineta”, sarà possibile partecipare a una cena gota a buffet, durante la quale assaporare ricette e sapori del passato e ascoltare ancora musica». Il ritrovo è fissato alle 20 nel piazzale degli Alpini, lungo la strada che da Galbiate conduce all’Eremo di Monte Barro. «Al piazzale Alpini i parcheggi sono limitati: si consiglia – raccomanda Bonifacio - di parcheggiare l’auto poco sotto, dove ci sarà chi fornirà indicazioni, e poi salire a piedi con una camminata di circa dieci minuti. La partecipazione ai laboratori e alla visita guidata è gratuita, mentre la cena è a pagamento, al costo di 10 euro a persona con prenotazione obbligatoria da effettuare entro il 2 settembre». Per informazioni e prenotazioni per la cena, il numero da chiamare è il 3662380659; è possibile prenotare anche via sms, inviando in messaggio allo stesso numero, oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected]. L’evento è organizzato in collaborazione con il “Museo archeologico del Barro”, l’associazione “Ecobarro”, gli “Amici del Mab” e la cooperativa “Eliante”.
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