Cronaca / Circondario
Giovedì 08 Giugno 2017
«Serve una scuola montessoriana
per salvare la primaria di Rossino»
Calolziocorte, la proposta dei genitori dei bimbi di prima, classe che a settembre salterà - Non hanno iscritto i figli altrove per perseguire un percorso che assicuri il futuro del plesso
Il futuro (la salvezza) del plesso elementare di Rossino potrebbe essere la creazione di una “Scuola Montessoriana”. Ne sono convinti i genitori della frazione montana di Calolzio, sul piede di guerra ormai da mesi; da quando – era febbraio – hanno appreso che dal 2017/2018 la prima classe non potrà essere istituita a causa dei numeri troppo risicati.
Solo nove, infatti, sono i bambini preiscritti qui dagli abitanti del territorio: per questo motivo le istituzioni scolastiche hanno deciso di procedere al taglio, che nei prossimi anni, potrebbe portare alla chiusura dell’intero plesso.
I genitori non si arrendono. Del resto, dimostrano da anni di tenere in modo profondo alla “loro” scuola elementare. E, tra le varie iniziative organizzate, ecco quella che sperano possa essere determinante.
Ieri pomeriggio hanno infatti organizzato un incontro su “Il metodo Montessori nella scuola pubblica”, a cura di Francesca Valtolina (scuola parentale “Montessori Academy” di Sotto il Monte).
La linea scelta dalle famiglie, infatti, è quella dura: ad oggi la quasi totalità dei genitori della futura prima non ha ancora iscritto i propri figli in nessun plesso, mantenendo ferma la volontà di far frequentare loro la scuola di Rossino.
I particolare nei servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 8 giugno
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