Cronaca / Circondario
Lunedì 09 Luglio 2018
Segnaletica digitale sul sentiero
L’inaugurazione a Pianezzo
Nel corso della festa Sev sono stati presentati i sei cartelli: un “qr-code” rimanda ad un sito web dove si trovano gli approfondimenti
Nel corso della tradizionale festa della società escursionistica “Sev”, il rifugio di Pianezzo è stato lo scenario anche per l’inaugurazione della nuova segnaletica digitale, dislocata lungo il sentiero 7 (che sale proprio alla località).
A realizzare i cartelli sono stati sei giovani disoccupati coinvolti nel progetto “Sentieri digitali”: «La scommessa – ha spiegato Marco Magni - ha coinvolto il progetto intercomunale “Living Land”, l’Azione cattolica, l’organizzazione sportiva Osa, i “Volontari Sant’Isidoro”, le parrocchie e i Comuni di Valmadrera e Malgrate. Il primo cartello, posto all’altezza della Cappellina Vars, si è affiancato a quello già realizzato in precedenza dal team e inaugurato a Natale del 2016, con alcune indicazioni in più per l’escursionista, che non trova più solo la direzione, bensì anche un “qr-code”, ovvero il codice a barre col quale collegarsi, mediante il proprio telefonino cellulare, direttamente ad un sito Internet da cui apprendere altre informazioni».
I cartelli inaugurati ieri sono sei: si incontrano a Sanbrosera – dove il codice rimanda al web, per parlare di “casote”, tipiche costruzioni rurali in sasso - mentre alla Bocchetta di Moregge altri file audio offrono una piccola lezione su come si è formato il Lario; per finire, in vetta al Corno, si trova l’indicazione delle cime che, proprio da lì, si possono ammirare.
Due postazioni sono le più originali: un pannello di dimensioni maggiori, vicino al rifugio, illustra l’impegno della “Sev” per gestirlo – infatti, sono 9.580 i pasti serviti in un anno - mentre una seconda postazione, sul prato, dà inizio a un gioco per ragazzi, da disputare sempre con il telefonino, stile caccia al Pokemon. Riprende Magni: «La definizione di questo percorso è avvenuta durante una precedente giornata trascorsa al rifugio lo scorso 12 maggio: sono saliti a Pianezzo quattro dei partecipanti al laboratorio, quattro soci della Sev, due dell’Osa, il gruppo che segue il progetto con Gianbattista Mandelli e Giorgio Tessari. Tutti si sono sentiti coinvolti e un po’ protagonisti. I contenuti dei cartelli, infatti, sono stati prodotti dai ragazzi in una serie di incontri, seguiti da un educatore e con il supporto di tutto il team».
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